Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 30 Luglio 2024
Uggiate, incendio alla carrozzeria. Le fiamme sono partite dalla caldaia
Uggiate Il malfunzionamento dell’impianto avrebbe causato il rogo devastante. Distrutto il locale tecnico, danneggiati l’ufficio e l’abitazione, salva l’autofficina
Cancelli sbarrati ieri alla Carrozzeria “Si.Ma” colpita nelle prime ore di domenica mattina da un incendio che ha divorato il locale tecnico a pian terreno, gli uffici vicini e il sovrastante appartamento, un’intera ala che porta evidenti gli effetti delle fiamme e del fumo, nero, denso, in alte colonne notate anche da lontano. La struttura è annerita, le parti sono dissestate.
In salvo, l’autofficina, i reparti adibiti all’attività e gli impianti, l’autolavaggio e le auto parcheggiate in attesa di lavorazione. Una vittima, invece: il pappagallo di casa, un magnifico esemplare, intossicato dal fumo.
In attesa delle perizie
Oltre il cancello, movimenti all’interno dello stabile risparmiato dal rogo, come se titolari e 18 dipendenti della storica ditta stessero preparando un’imminente ripresa del servizio esercitato dal 2013 in località Uggiate lungo la strada provinciale Lomazzo – Bizzarone e dai primi anni ’70 a Bizzarone.
Con il passare delle ore, mentre è ancora nell’aria un po’ di odore di bruciato, l’ipotesi più accreditata sulle cause dell’incendio punta ad un malfunzionamento della caldaia situata nel locale tecnico.
A prima vista, sembra implosa, gonfiata, pareti dilatate verso l’esterno, parti di plastica piegate: si sarebbe verificato un contatto e sarebbe partita una fiammata che si è sviluppata ed ha avvolto tutto ciò che c’era.
Saranno le perizie ad accertarlo, ma altre ipotesi sono ormai decadute e trova fondamento il fatto accidentale, del tutto imprevisto e non preventivabile.
Rinviata ad ulteriori accertamenti, è l’ipotesi che fin dal primo momento era stata ventilata dai vigili del fuoco e dai carabinieri accorsi sul posto in forze: sei mezzi e sedici uomini per lo spegnimento e la messa in sicurezza; la pattuglia dell’Arma, un’autoambulanza della Croce Rossa di Uggiate di presidio per eventuali necessità di soccorso sanitario.
Nel frattempo, è passato l’assessore comunale Vittore Varsalona e poco dopo, è sopraggiunto il sindaco, Ermes Tettamanti.
L’incidente ha avuto origine nell’intermezzo in cui il proprietario, Silvio Bernasconi, ha lasciato l’abitazione per accompagnare moglie e figlio all’areoporto, alle cinque del mattino dell’altro ieri.
La ricostruzione
Poco dopo, in strada, s’è accorto che era stato dimenticato a casa un caricabatteria del cellulare: è ritornato sui suoi passi, ha recuperato l’apparecchio e non ha notato nulla di insolito o di sospetto. È ripartito verso l’aeroporto.
È trascorsa mezz’ora, più o meno, finché un passante, Luca Scaleia che stava passeggiando con il proprio cane, ha notato il fumo nero che usciva dal camino, da porte e da finestre e non ha esitato a lanciare l’allarme, chiamando i familiari e i soccorsi tecnici e sanitari. Un vigile del fuoco che abita nei pressi della carrozzeria è stato il primo a raggiungerla.
Silvio Bernasconi è tornato nel pieno delle operazioni. Per lui, un forte choc, con dipendenti e persone care intorno. In attesa di riprendere le attività.
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