Lo strano caso dell’uomo con la maschera da clown al distributore di benzina

Bregnano Con il volto truccato si è avvicinato a un uomo che faceva il pieno. Quando ha visto che era una guardia giurata, è salito in auto ed è scappato

È un episodio i cui contorni devono ancora essere ben definiti, ma comunque inquietante, quello accaduto nella notte tra lunedì e martedì in un’area di rifornimento di Bregnano, in via Beato Michele Carcano, contraddistinta dall’insegna “Coil”.

Un uomo residente fuori provincia, fermatosi per fare il pieno alla propria auto mentre tornava dal lavoro, è stato avvicinato da un uomo che gli si sarebbe parato di fronte indossando una maschera da clown.

Episodio inquietante

Verosimile pensare che l’intento non fosse buono, ma che al contrario il soggetto misterioso volesse rapinare la vittima o comunque derubarla. Ma tutto è rimasto solo un proposito perché l’uomo individuato come vittima era armato, in quanto guardia giurata. Elemento tutt’altro che secondario che ha consigliato all’uomo con la maschera da pagliaccio di allontanarsi senza dire una parola e soprattutto il più velocemente possibile.

La segnalazione è stata comunque girata ai carabinieri della Compagnia di Cantù, allertati dalla stessa guardia giurata in merito a quello che era appena successo e anche sulle modalità di azione del sospettato. L’uomo ricercato, che i militari non hanno poi intercettato e che dunque rimane sconosciuto, si sarebbe allontanato dal distributore di benzina con una macchina bianca che non è stata più rinvenuta e di cui la guardia giurata non aveva fatto in tempo a prendere nota di modello e targa.

Quanto appena riassunto, come detto, è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, quando la mezzanotte era passata da pochi minuti. La guardia giurata, che abita nel Monzese, si era appena fermata per fare il pieno di carburante e nell’area di sosta non erano presenti altri veicoli.

La pistola

L’uomo con la maschera da clown gli si sarebbe parato davanti all’improvviso, con intenti verosimilmente non pacifici ma senza rendersi conto che la presunta vittima era appunto una guardia giurata che aveva ancora la pistola di ordinanza addosso.

Per questo motivo, presumibilmente, il clown ha modificato l’azione, allontanandosi subito per poi salire in macchina – descritta come una coupé – e scappare. Nel corso dell’azione non avrebbe proferito alcuna parola.

La guardia giurata, dopo aver fatto rientro a casa, ha però impugnato il telefono comunicando alle forze dell’ordine quello che gli era appena successo.

Le “gazzelle” dell’Arma si sono così messe alla ricerca dell’auto sospetta che tuttavia non è stata intercettata. Episodio come detto inquietante, su cui tuttavia le verifiche sono ancora in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA