Una mostra tra “Sguardi e anima”: così Sarah si prepara alla tesi di laurea

Colverde I traguardi dell’artista di Gironico con sindrome di down

Ha 25 anni, l’argento vivo addosso ed è pronta questo mese a discutere la sua tesi all’Accademia di Belle Arti Aldo Galli con una lettura di “Sguardi e anima” del preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.

Nulla è impossibile per la forza di Sarah Bellome, l’artista di 25 anni, affetta da sindrome di Down, che ha nuovamente esposto a Palazzo Lombardia per il Festival dell’inclusione organizzato dalla Regione in occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità.

Sarah con i suoi colori, le sue opere, i volti delle fanciulle e le sue poesie tutto realizzato con passione, determinazione e tanto amore, è stata nuovamente protagonista a Palazzo Lombardia anche con «la guerra vista con il cuore e gli occhi dei bambini», un percorso espositivo in cui, attraverso le sue opere dai colori pastello e dalla delicatezza di una carezza «gli occhi si riempiono di lacrime - afferma Sarah - che scivolano tra i pensieri della mente come un angelo custode».

Malgrado la sindrome di Down, Sarah con la sua presenza e con quello che fa ci racconta ancora di una storia ricca di talento e di amore che ha avuto la forza di raggiungere risultati e successi incredibili.

Con sua mamma, Daniela Porro, anche lei pittrice ed artista, la giovane non si è mai arresa ed ha seguito la sua vocazione artistica.

Dal 2018 espone le sue opere e - nonostante la sua disabilità - dipinge, scrive e legge le sue poesie, balla, lavora ogni giorno per realizzare i suoi sogni.

Dopo aver ultimato il liceo artistico oggi frequenta l’accademia Aldo Galli di Como e discuter la sua laurea nella sessione straordinaria di questo dicembre.

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