Via libera da Beregazzo. Tangenziale di Olgiate, ora si può

La variante Tutte le carte in regola per procedere all’attuazione, che spetta alla Provincia. Soddisfatto il sindaco Moretti: «Attendo il cantiere»

Tangenziale di Olgiate, al via libera del consiglio comunale di Olgiate Comasco si è aggiunto anche quello di Beregazzo con Figliaro. L’assemblea civica del vicino Comune – il cui territorio sarà marginalmente lambito dalla futura infrastruttura stradale – ha recepito nel vigente Piano di governo del territorio il tracciato stradale (aggiornato) di collegamento tra la via Repubblica e la SP23 “Lomazzo – Bizzarone”, primo lotto della variante alla Statale Briantea 342.

«Nel Piano di governo del territorio era già inserito il tracciato del primo lotto della variante alla statale Briantea, ma essendo stato leggermente variato è stato necessario recepire il nuovo – spiega Luigi Abati, sindaco di Beregazzo con Figliaro – La rotonda che doveva sorgere tra Beregazzo e Olgiate (all’altezza del distributore di benzina in via Marconi) è stata spostata più a nord-est e quindi in quella zona il Comune di Beregazzo non è più interessato dalla variante. Prima un pezzo di rotonda e la strada di raccordo che va in via San Pietro erano previste sul nostro territorio, adesso Beregazzo sarà toccato dalla tangenziale di Olgiate solo per un piccolo tratto in cima a Figliaro».

Modifica che andava recepita nel Pgt di Beregazzo con Figliaro, così come il 25 giugno scorso il consiglio comunale di Olgiate aveva approvato la variante puntuale al Pgt per inserire il tracciato parzialmente variato della tangenziale di Olgiate, che esclude l’attraversamento dell’area dell’ex forno che avrebbe comportato una onerosa bonifica, contestata da buona parte dei Comuni soci del Consorzio che gestiva l’inceneritore.

A questo punto i due Comuni coinvolti hanno esaurito il loro compito, d’ora in poi l’iter passa definitivamente alla Provincia di Como, ente attuatore. Sarà sottoscritto un nuovo accordo di programma tra Provincia e Comuni di Olgiate Comasco e Beregazzo con Figliaro, in sostituzione di quello ritirato a dicembre dello scorso anno a seguito della questione procedurale sollevata la scorsa estate dalla Regione.

«Spero in tempi brevi»

Considerando la tangenziale di Olgiate una strada di interesse regionale, la Regione aveva contestato la correttezza della procedura semplificata seguita dalla Provincia; impasse sanata con l’approvazione di una variante puntuale per recepire il nuovo tracciato nel Pgt dei due Comuni.

Comprensibilmente soddisfatto il sindaco Simone Moretti: «I Comuni hanno sempre fatto e sempre faranno quanto serve per portare avanti e vedere finalmente realizzata l’opera numero uno per la città di Olgiate, ma non solo. Un’opera realizzata, progettata e finanziata dalla Provincia con nove milioni di euro, il cui iter il prossimo anno compirà 20 anni dal suo inizio ufficiale. Quando ci sarà l’avvio del cantiere, il nome della ditta e l’inizio lavori allora potremo tutti quanti tirare un grosso sospiro di sollievo per la variante, cominciando fin da subito a lavorare con gli enti superiori (Anas, Regione e Provincia), sempre per quanto compete ai Comuni quali conoscitori del territorio, per il secondo lotto (la tangenziale di Solbiate)».

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