Zaini pesanti, ma gli armadietti a scuola nessuno li vuole

Olgiate Comasco Il paradosso: dopo le lamentele delle famiglie, restano inutilizzati i 144 stipetti. L’anno scorso le domande furono 61, oggi una sola

Gli armadietti per alleggerire gli zaini sono disponibili, ma mancano le richieste. La circolare per l’assegnazione in comodato d’uso degli armadietti è stata pubblicata qualche giorno fa e, al momento, è pervenuta una sola richiesta. Sembra destinato a consolidarsi il trend già registrato l’anno scorso, con il paradosso delle lamentele per l’eccessivo peso degli zaini e le pochissime richieste di utilizzo dei 144 stipetti disponibili in via prioritaria per le classi prime della scuola media.

Nei corridoi

Alla primaria, dove il numero dei libri è inferiore, viene consentito di lasciare a scuola il materiale che non serve portare a casa. Alla scuola media dallo scorso anno scolastico sono stati ripristinati gli spazi che il Comune aveva acquistato e installato nel marzo 2019 nelle aule delle classi prime, ma poi rimossi in epoca Covid per esigenze di distanziamento.

Sono posizionati nei corridoi di ogni piano, in prossimità delle aule delle classi prime. L’amministrazione comunale era disposta ad acquistare nuovi armadietti per completare la fornitura anche alle classi seconde e terze, progetto congelato a fronte dello scarso utilizzo. Per responsabilizzare studenti e genitori a un corretto uso degli armadietti, sono state stabilite precise regole di assegnazione e di utilizzo che evidentemente risultano un po’ impegnative per le famiglie. L’anno scorso su 144 armadietti, 61 le domande pervenute; quest’anno se ne potrà fare richiesta da lunedì, ma lo scarso interesse finora dimostrato dai genitori non fa ben sperare.

«Purtroppo non vengono utilizzati – conferma la dirigente scolastica Annamaria Bertoni - C’è sicuramente un problema di peso degli zaini. Vedo alunni di prima che sono eccessivamente carichi, ne parleremo nelle prossime assemblee con i genitori perché c’è un tema che riguarda noi, ossia mettersi d’accordo tra docenti per alleggerire il carico, ma anche un discorso di cura nella preparazione dello zaino da parte dei ragazzini. Per non fare lo sforzo di capire cosa serva portare a scuola, molti portano tutto il materiale».

«Organizzare la giornata»

Doppia causa. «Il fatto che i ragazzi non usino gli armadietti è indice che non ci sia la disponibilità a organizzare la propria giornata, il proprio apprendimento e il materiale occorrente – osserva Bertoni – Insegnare ai ragazzi a usare gli armadietti e la gestione del materiale è una delle competenze che dovremmo coltivare a livello di formazione di abilità che servono anche nella vita. Molti nostri ragazzi sono distratti anche rispetto al fatto di scrivere i compiti, ricordarsi di portare il modulo firmato, piuttosto che leggere sul diario il materiale che va portato. In questo sono eccessivamente supportati dai genitori; è un lavoro che spesso fa la mamma. Manca questo tipo di educazione».

La dirigente ammette anche responsabilità della scuola: «I docenti non sempre si ricordano di dire di non portare il libro. Ci sono insegnanti che investono in questo; ho coordinatori che fanno un lavoro con i ragazzi per aiutarli nel gestire il materiale e invece Consigli di classe dove questo tema non viene affrontato».

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