Iniziare il pasto con verdure crude. Occhio al cioccolato: fondente è meglio

L’opinione della dietista Attenzione ai carboidrati, meglio sceglierne uno tra pasta e pane. E poi guai a dimenticare il movimento: basta una camminata a passo spedito di 40 minuti

Vivere con serenità la tavola delle feste è possibile. Evitare gli eccessi, ma anche abitudini compensatorie errate, come visto, sono due regole fondamentali per raggiungere questo obiettivo. «Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda l’utilizzo di condimenti – aggiunge la dietista di Asst Lariana, Raffaella Pozzoli - come salse di ogni tipo, molto più calorici rispetto all’olio di oliva extravergine e l’aceto. Queste soluzioni risultano golose ma è bene consumarle con moderazione dato l’alto contenuto di grassi».

I prodotti dell’orto ci vengono in aiuto anche in questi casi. Iniziare il pasto con della verdura cruda, infatti, è una strategia per aumentare il senso di sazietà. Si potrebbe così optare per un pinzimonio di finocchio, sedano, cetriolo, condito con olio e limone. «Particolare attenzione va posta ai carboidrati – prosegue Pozzoli - Sarebbe meglio scegliere tra pasta oppure il pane, frutta o dolce; per evitare un eccesso di carboidrati nello stesso pasto. Masticare bene garantisce una miglior digestione e ci permette di evitare una grande abbuffata». Se a Natale pandoro e panettone sono i dolci tipici delle feste invernali, i protagonisti della Pasqua sono sicuramente la colomba e il cioccolato, meglio se fondente, grazie alle innumerevoli proprietà delle fave di cacao, ricche di vitamine e minerali, antiossidanti, flavonoidi, che fungono da protettori verso i radicali liberi, che sono responsabili dell’invecchiamento delle cellule. «Il cioccolato fondente deve essere costituito dall’80% di cacao – precisa la dietista - importante leggere le etichette. Non per ultimo ricordiamo che il cioccolato, grazie alla presenza nelle fave di cacao di dopamina e serotonina, consente al nostro organismo di produrre endorfine, aiutandoci a contrastare gli stati d’animo negativi. Per uno spuntino sano si può sciogliere del cioccolato a bagno Maria, bagnarci delle fragole e lasciarle raffreddare in frigorifero creando degli snacks pronti all’uso».

Ma quando è meglio consumare il dolce tipico di queste festività? È preferibile mangiare il dolce pasquale a fine pasto evitando di mangiarlo nel pomeriggio, in quanto mangiare solo un dolce aumenta l’indice glicemico e sarebbe bene evitare bibite zuccherate. «Finita la festa, non conservate i dolci pasquali nelle vostre dispense. Divideteli con parenti e amici, tutti saranno contenti – dice ancora - Nei giorni successivi alle festività, sarebbe bene aumentare il consumo di verdura e di frutta, in modo da aumentare le sostanze antiossidanti preziose per contrastare i radicali liberi, e bere molta acqua che permette di depurarsi. Bere tè verde e tisane, oltre ad assumere yogurt, che insieme alle fibre di frutta e verdura ci permette di ripristinare la funzionalità intestinale».

Uno stile di vita sano prevede non solo scelte consapevoli a tavola ma anche il movimento. Anche in questi giorni, quindi, non dimentichiamoci dell’attività fisica. «Teniamoci pronti a svolgere un po’ di attività fisica, per esempio una camminata a passo spedito per 30-40 minuti – ricorda Pozzoli - . Importante ripetere questo esercizio aerobico d’intensità moderata per 3-5 volte alla settimana, così da essere efficace nel bruciare i grassi. Inoltre, è un ottimo metodo per il rilassamento psico-fisico. Camminare per 60 minuti a velocità moderata ci permette di consumare 300 chilocalorie». Dall’esperta, insieme agli auguri per una serena Pasqua, anche due proposte di menu: uno tradizionale ma sicuramente light e un altro vegetariano.

Menu tradizionale: Insalata di finocchi con radicchio e semi di zucca, Fusilli cremosi allo yogurt greco, Costolette di agnello al forno con aromi, Asparagi al vapore con olio extravergine di oliva a crudo e Tiramisù Light alle fragole e yogurt greco.

Menù vegetariano: uova colorate ripiene di robiola e curcuma su un letto di songino, Mini timballi di paccheri alla crema di asparagi, Gallette di fave e purè di cipolle, Carciofi al forno e Torta con mandorle e cioccolato fondente.

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