Padel, e-bike e corsa. Diabete, anche lo sport aiuta a stare meglio

Stili di vita Sono circa 40mila i pazienti nel Comasco. L’attività fisica si conferma davvero fondamentale sia in termini di prevenzione che in termini di cura

Il diabete è un problema sempre più diffuso e si stima che entro il 2040 saranno 642 milioni le persone che dovranno convivere con questa malattia.

A Como si stimano circa 40mila pazienti diabetici, che rappresentano circa il 6-7 % della popolazione generale. Una problematica che non va sottovalutata non solo in termini di qualità di vita, ma anche per i rischi associati. L’attività fisica si conferma fondamentale sia in termini di prevenzione del diabete di tipo 2, sia per i pazienti con diagnosi di tipo 1 e di tipo 2.

Tra le attività possibili c’è anche il Padel, inteso non solo come momento di attività fisica, di cura e prevenzione, ma anche come occasione per fare squadra. Ecco perché l’associazione Diabetici Larius Aps lo scorso 25 maggio ha organizzato, grazie alla collaborazione di istruttori e preparatori atletici dell’Eracle Sport Center e alla sensibilità di Gianluca Zambrotta, una giornata dedicata a questa attività.

All’Eracle Sport una giornata dedicata a questa attività

Una quindicina di persone con diabete, infatti, dopo una prima parte dedicata alla preparazione atletica, hanno giocato a padel, sport sempre più apprezzato anche dai comaschi. «Ringraziamo Gianluca Zambrotta e gli istruttori per la disponibilità – spiega Francesco Peronese, presidente di Diabetici Larius Aps – da tempo abbiamo avviato una serie di attività per informare la cittadinanza su questa patologia e tra le proposte c’è senza dubbio l’attività fisica che è molto importante. Queste occasioni consentono, inoltre, a chi riceve la diagnosi, di potersi confrontare con altre persone diabetiche e questo per noi è fondamentale». All’evento hanno partecipato anche due medici specialisti in diabetologia e un’infermiera.

L’esercizio fisico, importante ricordarlo, è in grado di aumentare l’insulino sensibilità che è la capacità di diminuire la glicemia da parte dell’insulina a livello del muscolo e del grasso. Va detto che l’attività fisica nei pazienti diabetici deve essere eseguita sotto controllo medico in quanto la reazione all’insulina varia da persona a persona. Fondamentale anche il ruolo dei dietisti per quanto riguarda gli aspetti alimentari.

«L’esercizio fisico regolare - come ricordano anche dal Ministero della Salute è un alleato fondamentale nella prevenzione del diabete di tipo 2. Riduce il rischio di sviluppare la malattia, migliorando la sensibilità all’insulina e aiutando a mantenere un peso corporeo nella norma». Adottare una corretta alimentazione, praticare attività fisica, mantenere un peso ottimale, evitare fumo ed alcol contribuiscono non solo a prevenire l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2, ma a gestire entrambi i tipi di diabete e a prevenirne le complicanze, con risultati più duraturi e vantaggiosi rispetto alla sola terapia farmacologica.

«Non solo il Padel, abbiamo già avviato delle altre iniziative come le camminate di gruppo – aggiunge il presidente dell’associazione – ma stiamo lavorando ad altre proposte come pedalate in e-bike e trail running. Questo di pari passo con appuntamenti dedicati alla prevenzione come test gratuiti della glicemia. Tutto questo è possibile anche grazie ad altre associazioni e realtà del territorio. Riteniamo, infatti, fondamentale fare rete».

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