Up / Como città
Venerdì 17 Gennaio 2025
Up! Storie di ragazzi in movimento: «Dobbiamo riscoprire i tempi morti: è lì che trovo ispirazione per l’arte»
Rubrica video La storia di Giorgia Coniglio raccontata in questo episodio è la storia di una giovane comasca che nell’arte sta cercando il linguaggio utile a dire qualcosa sul mondo e la società che la circonda
Per Giorgia Coniglio le idee artistiche nascono «nei momenti morti». Come le è capitato in un periodo in cui le si sono rotte le cuffiette del telefono e ha smesso di ascoltare la musica in metropolitana, concentrandosi invece su tutto il resto dei rumori, delle voci ed ei discorsi intorno a lei.
Giorgia, studentessa del secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Brera, è appassionata di scultura e in questa puntata di Up, registrata all’interno dell’atelier di Ester Negretti, per lei artista di riferimento, esplora il significato che l’arte ricopre nella sua vita. «Con l’arte, una volta che hai detto qualcosa è come se stessi bloccando quella cosa che vuoi dire in un oggetto: non può più andare via».
Il progetto di Up!
I giovani “sdraiati”, che non hanno voglia di fare nulla, bravi solo a lamentarsi: è questo lo stereotipo che “Up! Storie di ragazzi in movimento”, la nuova rubrica del nostro sito, si propone di sfatare. Una serie video aggiornata ogni venerdì con puntate realizzate dai giovani inviati della “task force” della YouthBank di Fondazione Comasca, in collaborazione con la cooperativa Dreamers, per raccontare una realtà, un personaggio o un’iniziativa del mondo comasco visto con gli occhi dei giovani.
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