(Arv) Venezia 11 giu. 2024 -Dal 20 al 23 giugno, si terrà la prima edizione di ‘Asolo Montello Fest’, una manifestazione enogastronomica che intende celebrare e valorizzare il territorio, mettendo in luce prodotti tipici ed eccellenze locali. I visitatori verranno guidati lungo un percorso tra sapori, tradizioni e produzioni enogastronomiche, in un'atmosfera festosa e accogliente.
Organizzato dalla ‘Strada del Vino Asolo e Montello’, in collaborazione con ‘Ascom Confcommercio’ e ‘Twissen’, l’‘Asolo Montello Fest’ ha il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto e il supporto della ‘Banca delle Terre Venete’.
Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto ha introdotto la presentazione, portando i saluti istituzionali.
“‘Asolo Montello Fest’ – ha spiegato il Presidente - rilancia il tema centrale del legame tra territorio ed enogastronomia, con la stagionalità del prodotto, la necessaria qualità per imporsi all’attenzione del consumatore. Che si tratti di vini o di olio, di funghi o di altre prelibatezze che la cultura locale ha saputo sviluppare, il prodotto della nostra agricoltura di qualità va tutelato e promosso, fatto conoscere, spiegando perché ha costi elevati rispetto a prodotti dei quali non sappiamo nulla ma che troneggiano in troppi supermercati e sulla cui salubrità è lecito interrogarsi”.
“Diceva il filosofo ‘Noi siamo quello che mangiamo’ – ha aggiunto il Presidente del Consiglio regionale - e nell’era dell’intelligenza artificiale non dobbiamo mai dimenticare che l’essere umano non si nutre di bit o di algoritmi, ma di piatti e bevande che appartengono alla storia delle nostre comunità. Questi piatti, queste bevande, il cibo e il vino che, non a caso, sono simboli ricorrenti anche nella nostra cultura religiosa, perché l’uomo non è una macchina, come ci ha ben ricordato Federico Faggin, l’ospite prestigioso che abbiamo avuto qui una decina di giorni fa e che ci ha spiegato come l’essere umano sia un concentrato di scienza e coscienza, di emozioni e sensazioni uniche, perché particolari e specifiche per ciascuno di noi. Credo che questo Festival riassuma in sé questi e altri valori, a iniziare da quella bellezza della natura e del panorama la cui vastità emozionò Giosuè Carducci e che, ancora oggi, riesce a emozionare i tanti visitatori del comprensorio”.
“Attraverso la ‘Strada del Vino Asolo e Montello’ abbiamo voluto mettere in rete due realtà territoriali, le cui eccellenze enogastronomiche costituiscono il maggiore fattore di attrazione turistica”, ha spiegato Simone Rech, Presidente ‘Strada del Vino Asolo e Montello’. “Abbiamo dato vita a un percorso enogastronomico itinerante, lungo oltre 30 chilometri, cercando di coinvolgere tutto il territorio e i suoi principali attori. Abbiamo cercato di promuovere e valorizzare le nostre ricchezze, a partire dai vini, su tutti l’Asolo Prosecco e il Montello Rosso DOCG, veri e propri ambasciatori del nostro territorio, che rappresentano il volano per far conoscere altri prodotti tipici, come i formaggi, il miele, i funghi e le castagne. Senza dimenticare le straordinarie bellezze culturali e artistiche: nel nostro territorio possiamo vantare una villa palladiana patrimonio Unesco, la casa nativa e il museo del Canova, la Città di Asolo, gli straordinari reperti archeologici romani a Montebelluna e della Grande Guerra sul Montello, con la presenza di più di un museo dedicato”.
Francesco Redi, Founder Twissen, ha sottolineato come “questo Festival è stato pensato nell’ottica di una forte integrazione tra due territori. Siamo riusciti a coinvolgere tantissime microimprese, circa una settantina, condotte da famiglie del territorio, per fare in modo che un evento di forte vocazione turistica, come il Festival, possa mantenere, proprio all’interno del territorio, un significativo impatto economico”.
L’avvocato Pietro Pignata, Presidente vicario della ‘Banca delle Terre Venete’, ha evidenziato “il forte legame della Banca con il suo territorio: da qui l’impegno di valorizzare le tante eccellenze economiche, storiche e culturali, nonché enogastronomiche”.
Federico Capraro, Presidente Mandamentale Ascom- Confcommercio Treviso, ha rivendicato l’orgoglio “per la presenza delle nostre aziende e dei nostri ristoratori, vere eccellenze. E c’è una strada legata ai vini che unisce due realtà che stanno diventando un’unica destinazione turistica. Attraverso questo Festival si fa veramente rete e, al contempo, si dà visibilità ai nostri territori”.
Ezio Guizzo, Presidente Ristoratori ‘Montello a tavola’, ha ricordato che “il 25 luglio, presso l’Abbazia di Nervesa della Battaglia, si terrà una cena di gala per 150 persone, a scopo benefico che, come appendice al Festival, rappresenterà l’occasione per valorizzare il territorio, mettendo in vetrina le sue eccellenze enogastronomiche”.
Ricordiamo il ricchissimo programma che per tre giorni animerà le colline di Asolo e Montello: degustazioni di vini del territorio e piatti tipici, visita a numerosi musei, con tariffa agevolata, assaggi di piccole produzioni locali, quali miele, olio, salumi e formaggi, oltre a convegni e workshop dedicati agli operatori, ma aperti a chiunque voglia scoprire qualcosa in più sul ricco patrimonio enogastronomico di queste terre.
Il Festival si apre giovedì 20 giugno, alle 9.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Nervesa della Battaglia (TV), con il convegno ‘Sapori di storia: il ruolo del food and wine nella cultura del territorio’, con gli interventi di Danilo Gasparini, docente di Storia dell'agricoltura e dell'alimentazione dell’Università di Padova, Giulia Casagrande, Presidente Fondazione Marca Treviso, il Consorzio di Tutela dei vini di Asolo e Montello, Marco Colognese, giornalista specializzato in enogastronomia, Paolo Caratossidis, presidente Festival della Cucina Veneta/Eccellenze Venete, e David Perissinotto, chef e content creator.
Sempre giovedì 20 giugno, presso Ca’ Bressa a Volpago del Montello (TV), alle 17.15, si terrà il workshop dal titolo ‘Olio Evo e Salute’, organizzato da Claudio Crotti, Presidente Pro Loco di Maser e responsabile olio per UNPLI Veneto, con la partecipazione di Renzo Ceccacci, medico chirurgo, presidente di O.L.E.A. APS e autore della ‘Rubrica dell’Olio’ di Zafferano Magazine. L’incontro è aperto al pubblico, previa registrazione online.
Nel fine settimana del 22 e 23 giugno, si potrà scoprire l’offerta artistica del territorio visitando numerosi musei ad una tariffa agevolata, grazie all’‘Asolo Montello Pass’, la card gratuita che offre l’opportunità di accedere ai siti con uno sconto sul biglietto d’ingresso (solo nel weekend del Festival, negli orari di apertura dei musei). L’‘Asolo Montello Pass’ è scaricabile dal sito della ‘Strada del Vino Asolo e Montello’.
Presso i musei partecipanti sarà possibile assaggiare alcuni prodotti di piccole attività locali, come miele, salumi, formaggi e olio. I musei coinvolti in questa prima edizione sono: il museo di Asolo, Villa Barbaro a Maser, la Fondazione Jonathan Collection di Nervesa della Battaglia, il museo Canova a Possagno, la tipoteca- museo della Stampa e del Design Tipografico di Cornuda, per finire con il MEVE - Memoriale Veneto della Grande Guerra - e il museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna, attività realizzata in collaborazione con il Comune di Montebelluna.
Concluderà il programma dell’‘Asolo Montello Festival’ l’imperdibile Wine Experience che si svolgerà domenica 23 giugno nella cornice del Castello di Asolo, dalle 10.00 alle 18.00. Si potranno degustare le eccellenze enologiche prodotte dai soci della ‘Strada del Vino Asolo e Montello’.
Infine, durante tutto il weekend, si potranno degustare i piatti tipici del territorio presso i ristoranti aderenti all’iniziativa. La lista delle pietanze proposte dai ristoranti in abbinata ai vini del Montello e dell’Asolano sarà pubblicata sul sito.
Appuntamento conclusivo della prima edizione dell’‘Asolo Montello Fest’, il 25 luglio, presso l’Abbazia di Sant’Eustachio di Nervesa della Battaglia (TV), una Cena di Gala organizzata dall’Associazione ‘Montello a Tavola’, con scopi benefici.
Info e programma: https://stradavinoasolomontello.itme
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