Consiglio Veneto, approvate modifiche alla legge regionale in materia di commercio su aree pubbliche


(Arv) Venezia 25 giu. 2024 - Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con 35 voti favorevoli e 9 astenuti il progetto di legge n. 173 che modifica la l. reg. n. 10/2001 rubricata “Nuove norme in materia di commercio su aree pubbliche”, d’iniziativa della consigliera Elisa Cavinato (Lega-LV), incaricata anche di relazionare in Aula, con la vicepresidente dell’assemblea legislativa Francesca Zottis (Partito Democratico) nel ruolo di correlatore.
In sintesi, la modifica legislativa consente, in materia di commercio in forma itinerante su aree pubbliche, di sostituire l’attuale regime giuridico - che prevede il rilascio di un’autorizzazione da parte del comune in cui si intende esercitare l’attività - con l’invio di una SCIA, ovvero della segnalazione certificata di inizio attività che, ai sensi della legge n. 241/1990, consente all’interessato di iniziare l’esercizio commerciale senza attendere l’atto autorizzativo dell’ente locale che può comunque effettuare i controlli entro i tempi stabiliti per legge. Sempre ai fini della semplificazione degli adempimenti burocratici, la legge regionale, nella nuova formulazione, permette di associare alla SCIA anche il contestuale invio della Comunicazione Unica, al fine di soddisfare gli oneri necessari all’avviamento dell’impresa per il tramite di un solo polo telematico.
In precedenza, l’assemblea legislativa veneta aveva nominato due componenti del Consiglio di amministrazione di Veneto Sviluppo Spa. Si tratta di Annamaria Babetto, indicata del presidente dell’intergruppo Lega-LV Alberto Villanova, e di Monica Billio, indicata dalla capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani.

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