Consiglio Veneto non esprime contrarietà a realizzazione diga Vanoi


(Arv) Venezia 28 gen. 2025 -      Nella seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha esaminato una Risoluzione e diverse Mozioni. È stata respinta, con i voti della maggioranza, la Risoluzione n. 127, di cui è prima firmataria la consigliera Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo), “Il nuovo Codice della strada rispetti il Piano nazionale per la sicurezza stradale 2030”, sostenuta dagli interventi di Masolo e Zanoni (Europa Verde), Lorenzoni (Portavoce opposizione), Luisetto e Montanariello (Pd) per “modificare una norma non ispirata al buon senso”.  Il consigliere Pan (Lega- LV), assieme al collega Dolfin, hanno invece difeso la scelta adottata dal ministro Salvini in tema di sicurezza stradale. Bocciata anche la Mozione n. 555 (decisiva la non partecipazione al voto della maggioranza dei consiglieri), illustrata dal primo firmatario, la Capogruppo Dem Vanessa Camani, “La Regione del Veneto, in occasione del futuro dibattito pubblico, esprima un parere contrario alla realizzazione del serbatoio del Vanoi”, sostenuta dagli interventi in Aula dei colleghi del Pd Chiara Luisetto, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis, nonché di Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde), Elena Ostanel (Veneto che Vogliamo) ed Erika Baldin (M5s). Camani ha poi preannunciato un emendamento di modifica della Mozione. Anche Alberto Villanova (Lega-LV) ha proposto un emendamento di modifica della Mozione, accusando la minoranza “di fare solo una strumentalizzazione politica”. “Non parteciperemo al voto, ma comunque lasceremo ai consiglieri interessati libertà di scelta”, ha chiosato Villanova. Silvia Cestaro e Giovanni Puppato (Lega- LV) hanno invece espresso la contrarietà del territorio bellunese rispetto al progetto. Hanno offerto il proprio contributo alla discussione anche Giuseppe Pan (Lega- LV), favorevole alla realizzazione della diga qualora i tecnici avvallino la progettualità, e Joe Formaggio (FdI), che ha ritenuto che, in merito, debbano esprimersi i tecnici della Giunta regionale. Elisa Venturini (FI) ha annunciato la “non partecipazione al voto per non prestare il fianco alle strumentalizzazioni della Sinistra”. Per Lucas Pavanetto (FdI) “il parere dei tecnici è fondamentale: riteniamo quindi opportuno non partecipare al voto per lasciare spazio a chi ha la competenza tecnica per esprimersi”. Minoranza compatta nel sostenere la Mozione. Votata la Mozione n. 512, illustrata dalla prima firmataria, la consigliera Silvia Maino (Lega-LV), per “restituire la medaglia olimpica di Pechino 2008 a Davide Rebellin”. Via libera anche alla Mozione n. 550, presentata dalla prima firmataria, la Capogruppo M5s Erika Baldin, “Sicurezza sui luoghi di lavoro: la Regione Veneto chieda l'aumento dei fondi per finanziare l'attività e le assunzioni nei Dipartimenti di Prevenzione”. Approvata la Mozione n. 565, presentata dai consiglieri Alberto Bozza e Elisa Venturini (FI), “La Regione adotti in occasione dell'emissione del prossimo bando per l'annualità 2024-2025 appositi criteri di priorità finalizzati a incentivare le attività di prelievo della specie nutria (myocastor coypus)”, dopo una modifica introdotta al testo. Votata la Mozione n. 552, presentata dalla prima firmataria Elena Ostanel (VcV), “Si contrasti in ogni modo la piaga del Caporalato e di ogni altra forma di sfruttamento del lavoro”. Via libera infine alla Mozione, illustrata dalla prima firmataria, Chiara Luisetto (Pd), “I ragazzi protagonisti della tutela dei loro diritti”.

 

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