CORSI DIGITALI SEMPRE PIÚ PERSONALIZZATI CON L’INTEGRAZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’impegno costante di Piazza Copernico negli ultimi anni è stato fornire a tutti pari opportunità formative , e si è sviluppato nel tempo con una serie di azioni congiunte.
Premesso che la formazione digitale è di per sé inclusiva, dato che permette l’accesso all’apprendimento anche a tutti coloro che – per svariate ragioni - non potrebbero accedervi in presenza, la sua evoluzione si basa sulla continua sperimentazione di nuove idee nella scrittura e nella grafica dei corsi, per renderli sempre più accattivanti e user friendly. La ricerca di nuovi format di e-learning significa di fatto personalizzare i corsi per adattarli alle esigenze individuali delle persone.
In questo modo diventa possibile andare incontro alle esigenze dettate per esempio da una disabilità, o semplicemente andare a colmare difficoltà di apprendimento dovute a situazioni contingenti.

Partendo da questa esigenza, anche tramite collaborazioni con varie università e centri di innovazione , Piazza Copernico ha deciso di combinare la propria esperienza trentennale nell’ambito delle metodologie formative digitali con l’utilizzo di tecnologie avanzate .

Attraverso multiple sperimentazioni con l’ intelligenza artificiale viene già offerta alle aziende clienti una nuova esperienza di apprendimento altamente personalizzata, che accosta agli altri strumenti già in uso (analisi semantica, learning analytics) anche un Virtual Coach , inseribile all’interno dei corsi digitali per fornire un supporto individuale durante la fase di studio, il monitoraggio dei progressi, la fornitura di feedback immediati e report sulle performance formative. Il tutto tramite un’interazione coinvolgente, che può contribuire anch’essa a creare un ambiente di apprendimento positivo. 
Il Virtual Coach, denominato PiCO , è una tecnologia basata su AI generativa con l’obiettivo di fornire un supporto continuo e personalizzato all’utilizzatore dei contenuti formativi, ed è un tutor realmente intelligente, che risponde alle nostre domande e nel contempo adatta i contenuti in base alle esigenze che abbiamo precedentemente espresso.

Inoltre, con il Progetto di ricerca sperimentale AXIS promosso da SMACT Competence Center, si stanno testando i livelli di immersione didattica offerti dalle simulazioni in Virtual Reality , esplorando quale sia il tipo di esperienza più efficace per l'apprendimento in situazioni critiche come la sicurezza sul lavoro . Contesto, questo, in cui la formazione rimane spesso troppo teorica a causa della difficoltà di simulare uno scenario pericoloso. L’uso della VR permette invece di vivere personalmente una situazione molto verosimile attraverso appositi visori

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