CRV - Sesta commissione approva piano 2023 per il turismo
(Arv) Venezia 14 feb. 2023 – La sesta commissione del Consiglio veneto (Cultura e Turismo) - guidata da Francesca Scatto (Lega-Lv), vicepresidente Elena Ostanel (VcV) – ha approvato, a maggioranza, il piano turistico annuale 2023. I rappresentanti dell’opposizione (Giacomo Possamai e Vanessa Camani, Pd) si sono astenuti. Il documento, in attuazione al programma strategico regionale, dettaglia le azioni regionali finanziate nel corso dell’anno a sostegno del comparto turistico. Il piano prevede uno stanziamento complessivo di 3.721.000 euro, destinati in larga parte (3.111.000 euro) alla comunicazione e alle iniziative promozionali e commerciali di sostegno all’offerta turistica veneta. Il resto viene ripartito tra formazione, certificazione delle competenze e accoglienza (200 mila euro), stimoli alla nuova imprenditoria e a strategie di business innovativo (160 mila euro) e, infine, per l’Osservatorio regionale sul turismo, le reti digitali ei prodotti editoriali (250 mila euro). Oltre alle disponibilità del piano annuale, la strategia di sostegno, qualificazione e valorizzazione del turismo veneto fa perno anche sulla leva finanziaria delle politiche di coesione 2021-27, che dedicano 90 milioni di euro alle imprese e alle destinazioni turistiche, avvalendosi dei programmi di cooperazione internazionale e transfrontaliera. Altre risorse sono attese dal Pnrr, dalle misure per competitività, transizione digitale e grandi eventi turistici.
“Con il proprio via libera la commissione ha inteso dare continuità all’azione di accompagnamento e sostegno della regione nei confronti della prima industria del Veneto – commenta la presidente Scatto (Lega-Lv) – Il comparto turistico è in via di ripresa dopo due anni di pandemia globale e i pesanti contraccolpi della guerra in Ucraina e della crisi energetica. Nel 2022 il Veneto ha registrato quasi 62 mila presenze, di 42 mila estere, arrivando a sfiorare i numeri record del 2019. Le politiche regionali devono tener conto del nuovo scenario e aiutare il settore a riprendere quota e ad affrontare quelle criticità che erano presenti anche prima dello choc causato dai lockdown e dalla crisi sanitaria. Serve quindi grande attenzione per intercettare fabbisogni, evoluzione di domanda e offerta e nuovi scenari di sviluppo, consapevoli che tutto il Veneto ha un grande potenziale attrattivo da valorizzare. Il piano 2023 per il turismo rappresenta uno strumento utile, perchè pone a suo fondamento azioni di valorizzazione dei territori e delle comunità, di supporto alle imprese, di ricerca e sviluppo dei prodotti turistici e di valorizzazione delle competenze e degli standard professionali”.
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