(Arv) Venezia 14 ott. 2021 - La Seconda commissione consiliare permanente, alla presenza dell’Assessore regionale all’Ambiente, ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, parere favorevole in merito alla PAGR n. 95 “Approvazione del Piano pluriennale delle attività di ARPAV, annualità 2021-2023”.
In base all’articolo 16 della Legge regionale n. 32 del 18/10/1996, istitutiva di Arpav, l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale svolge la propria attività sulla base di Piani pluriennali e di Programmi annuali. Il Piano, che di norma ha validità triennale, è approvato dalla Giunta regionale, acquisito il parere del Comitato regionale di indirizzo e sentita la competente commissione consiliare.
Il Piano triennale in esame, il primo di questa Legislatura, tiene conto del Defr del Veneto e si colloca nel percorso già tracciato con il documento programmatico ‘ARPAV 2024, percorso di sviluppo e espansione dell’Agenzia regionale’.
Si articola in 7 obiettivi, 25 linee di sviluppo, 56 azioni operative e 122 prodotti. Delinea le linee di sviluppo strategico e di espansione dell’Agenzia nel triennio, le quali sono conformi alla volontà della Regione e alle esigenze dei cittadini, in linea con i nuovi indirizzi/sviluppi derivanti dall'attuazione della Legge n. 132 del 28/06/2016, che ha attivato, a decorrere dal 14/01/2017, il Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell'Ambiente (SNPA), di cui ARPAV fa parte a pieno titolo.
Arpav è una realtà che sta crescendo e si sta innovando, che investe nelle diverse professionalità presenti nel territorio. L’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale è un ente dotato di una visione regionale ma fortemente radicato nel territorio, in posizione di terzietà, a supporto della Regione e dei diversi Enti Locali, nonché dei cittadini. Alcuni numeri dei servizi realizzati nel 2019: 12.090 i siti o le aziende controllati; 29.884 le ispezioni effettuate; 34.652 i controlli effettuati; 68.400 i campioni o misure analizzati; 20.498 le valutazioni prodotte; 4.350 le commissioni e gli incontri tecnici partecipati.
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