CRV - Consiglio autonomie locali: Stefano Lain, sindaco di Grisignano, nuovo presidente

(Arv) Venezia 14 nov. 2022 –   Stefano Lain , sindaco di Grisignano di Zocco (Vi), 54 anni tra qualche giorno, è il nuovo presidente del Consiglio delle autonomie locali del Veneto. Lo hanno eletto, con voto unanime a scrutinio segreto, i rappresentanti dei Comuni, delle Province, della Città metropolitana di Venezia e delle Associazioni dei comuni, delle province e delle comunità montane che compongono il ‘parlamentino’ degli enti locali, previsto dalla Costituzione e dallo Statuto veneto (art. 16) con compiti di consultazione e di collaborazione con l’assemblea legislativa regionale. Lain, già segretario dell’organo di rappresentanza degli enti locali, subentra a Fabio Bui, l’ex presidente della Provincia di Padova che ha guidato il Cal fino alla scadenza del mandato, nel giugno scorso.

“Il passaggio di staffetta da Fabio Bui a Stefano Lain è garanzia di continuità e di operatività del Cal”, è stato il saluto augurale rivolto dal presidente del Consiglio  Roberto Ciambetti  che – intervenuto nell’aula del Ferro Fini - ha inteso ringraziare ogni singolo componente dell’organo consultivo, “perché l’apporto degli amministratori, con questo tavolo di confronto concreto, consente di migliorare la produzione legislativa del Veneto”. 

Auguri di buon lavoro sono stati espressi anche dalla consigliera  Silvia Cestaro  (Lega), che rappresenta l’assemblea legislativa del Veneto (insieme alla collega Anna Maria Bigon, Pd) nell’organo consultivo, e dall’assessore al bilancio  Francesco Calzavara , con delega agli enti locali.

Il ‘parlamentino’, composto da 24 rappresentanti delle autonomie locali, ha rinnovato all’unanimità anche le altre cariche dell’ufficio di presidenza:  Davide Gianella , sindaco di Piove di Sacco, subentra a Claudia Benedos ,  sindaca di Maser, nella vicepresidenza; e  Sondra Coizzi , sindaca di Occhiobello (Ro), è il nuovo consigliere segretario.

Il Consiglio delle autonomie locali ha poi valutato positivamente la manovra finanziaria della Regione Veneto per il prossimo esercizio (17,3 miliardi di euro il volume complessivo, di cui 10,5 destinati al fondo per la sanità e alle politiche sociali) e per il triennio 2023-25, illustrata dall’assessore al bilancio Francesco Calzavara e attualmente all’esame delle commissioni consiliari. Ma nel formulare il proprio parere non ha rinunciato ad esprimere alcune riflessioni e raccomandazioni all’esecutivo e al legislatore veneto in merito alle risorse necessarie per il sociale e il welfare, per l’edilizia scolastica e le scuole paritarie, per l’esercizio delle funzioni delegate e per fronteggiare l’impatto dei rincari energetici che gravano su pubbliche amministrazioni, consorzi di bonifica, servizi, imprese e famiglie. “Servirebbero risorse straordinarie per un momento straordinario come l’attuale”, ha commentato il presidente Lain, auspicando che, a partire dal governo nazionale, tutta la filiera istituzionale riesca a farsi carico delle emergenze presenti.

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