Ansa Press Release
Martedì 04 Febbraio 2025
CRV - Consiglio Veneto approva revisione rete stradale di interesse regionale
Consiglio Veneto approva revisione rete stradale di interesse regionale
(Arv) Venezia 4 gen. 2025 - Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato, a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 92, “Gestione della rete stradale regionale di cui alla Convenzione sottoscritta in data 17/03/2023 tra Regione del Veneto, le Province di Belluno, Verona, Treviso ed Anas S.p.A. e proposta di revisione della rete stradale di interesse regionale, ai sensi dell'articolo 95 della L.R. n. 11/2001 ‘Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112’, come conseguenza della ridefinizione della rete stradale di interesse nazionale, di cui al DPCM del 21 novembre 2019”. Il provvedimento, già licenziato a maggioranza dalla Seconda commissione in cui era incardinato, acquisito il parere favorevole del Consiglio delle Autonomie Locali, è stato presentato in Aula dal Relatore, Silvia Rizzotto (Lega/LV), e dal Correlatore Jonatan Montanariello (Pd), rispettivamente presidente e vicepresidente della commissione. Il relatore Rizzotto ha riassunto l’iter e il contenuto del provvedimento, sottolineando in particolare che “le Province e la Città metropolitana di Venezia, che sono state consultate, hanno espresso consenso alla riclassificazione delle strade insite nei rispettivi territori addivenendo così a una intesa”. Il Correlatore Montanariello ha ricordato l’iter che ha portato al processo di revisione della rete stradale di interesse regionale, “un procedimento tutto sommato condiviso in Seconda commissione anche per la sua peculiarità prettamente tecnica. Pur riconoscendo il risultato positivo raggiunto dal provvedimento, seguito bene dalla struttura regionale e da Veneto Strade, sicuramente trasparente, che alleggerisce il peso che grava sulle Province; tuttavia, credo che sia giusto evidenziare come ora sia necessario avere una visione unitaria delle infrastrutture, mettendo ordine e andando oltre a un’operazione di mera addizione e sottrazione”. Per Renzo Masolo (Europa Verde) “le strade regionali sono attraversate da un numero difficilmente calcolabile di veicoli e sono indubbiamente utili, ma questa quantità immensa di veicoli crea inquinamento. Dobbiamo avere una pianificazione politica che porti a un trasporto alternativo rispetto a quello automobilistico, ma serve investire risorse adeguate”. A seguito del processo di riclassificazione della rete viaria nazionale, di cui al D.P.C.M. 21/11/2019 “Revisione delle reti stradali relative alle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto”, che dispone il trasferimento di alcune strade dalla competenza regionale a quella statale, per un totale di 539,856 chilometri, la Regione del Veneto, con Deliberazione di Giunta regionale n. 172 del 27 febbraio 2024, ha definito le procedure necessarie all’aggiornamento della viabilità di interesse regionale, ai sensi degli articoli 95 e 96 della L.R. 13 aprile 2001, n. 11, “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”. Ai sensi dell'art. 96 della citata normativa, con il provvedimento votato oggi viene data completa definizione all’aggiornamento della nuova rete viaria di interesse regionale per un’estensione complessiva di circa 1.069,257 chilometri di strade.
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