CRV - Palazzo Ferro Fini a Venezia torna ad ospitare esposizioni estemporanee

(Arv) Venezia 18 ott .2022  - Inaugurata quest’oggi a palazzo Ferro Fini  a Venezia la mostra “Il Calorismo” e Giuliano Negretto “Una mostra singolare che nei fatti segna l’inizio di un percorso che vedrà il suo culmine a Vicenza il prossimo 4 Novembre – ha detto il Presidente del Consiglio regionale  Roberto Ciambetti  -  quando verrà inaugurato il monumento che celebra i 100 anni della sezione vicentina dell’Associazione nazionale alpini ‘Pasubio’  ideato e realizzato da Giuliano Negretto che verrà posto davanti alla stazione ferroviaria di Vicenza : una sfera in acciaio di 1,60 metri raffigurante il pianeta Terra, con a fianco una penna metallica simbolo degli alpini rivolta verso il Monte Pasubio: un’opera simbolica, posta all’ingresso della città per chi giunge in treno in uno spazio emblematico che conduce a Campo Marzo e al centro cittadino ma che idealmente guarda alle montagne, cioè al fronte della Prima Guerra Mondiale”. Su questa installazione si è soffermato anche   Flavio Cavaliere , in rappresentanza del Direttivo della  sezione Ana di Vicenza,  che ha ricostruito la genesi e l’iter che ha portato alla scelta di questo manufatto con la forte valenza simbolica all’ingresso di Vicenza e la cui Penna, simbolo degli Alpini di sempre, punta al Pasubio.  Il presidente Ciambetti ha poi sottolineato come  l’esposizione, che si sviluppa nel  Salone degli  Specchi al piano nobile di palazzo Ferro Fini,  “consente un approccio alla poetica di Giuliano Negretto, artista eclettico – ha proseguito Ciambetti -  che crede fortemente nell’arte come moto dell’anima fatta da quel calore che solo la passione può sviluppare per forgiare e dar vita all’opera artistica. Credo che questo sia il significato del suo ‘calorismo’. E’ lo stesso artista a spiegarci il suo motto che ‘Non è colore, ma calore’ notando che, cito testualmente,  ‘i colori vengono sviluppati dal calore della fiamma ossidrica. Il Calorismo, oltre a sfiammare per colorare, serve a modellare e plasmare a fuoco e a caldo, dando così, molto spesso, quel tocco di movimento e dinamicità . Questa è la prima mostra che palazzo Ferro Fini ospita in questa legislatura e anche questa è una nota che dobbiamo sottolineare, visto che riprendiamo una tradizione, quello dello spazio dedicato all’arte, caratteristica precipua del nostro Consiglio che oggi è anche tappa delle celebrazioni canoviane in virtù dli splendidi bassorilievi di Antonio Canova  recentemente sottoposti a manutenzione  grazie alla collaborazione con l’Istituto veneto per i beni culturali”. Giuliano Negretto ha infine ringraziato  il Consiglio regionale per l’ospitalità data alla mostra ripercorrendo poi la sua carriera di artista che è andata evolvendosi dopo l’apprendistato da artigiano alla ricerca di soluzioni e tecniche innovative nell’uso dell’acciaio.  La rimarrà aperta al pubblico nella sede del Consiglio regionale sino al 30 novembre con accesso dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, fatto salvo nei giorni di Consiglio e  di eventuale chiusura del palazzo.

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