(Arv) Roma 13 mag. 2022 – Si intitola “Il magistero, testi e documenti del pontificato di Giovanni Paolo I ” il volume edito dalle edizioni San Paolo che rilegge con rigore filologico il pensiero e gli insegnamenti di papa Luciani alla luce delle sue carte di archivio e dei suoi diari. Curato dalla Fondazione vaticana Giovannj Paolo I, presieduta dal segretario di Stato card. Pietro Parolin, e introdotto dalla prefazione di papa Francesco, la corposa pubblicazione consente di riscoprire la profondità, l’accuratezza, la spiritualità e l’attualità del papa veneto che il 4 settembre prossimo sarà proclamato beato. “E’ il terzo pontefice veneto in meno di un secolo ad essere elevato all’onore degli altari e per la nostra regione rappresenta un particolare motivo di orgoglio – commenta il segretario generale del Consiglio, Roberto Valente, presente alla giornata di studi alla Pontificia Università Gregoriana dedicata alla figura di Albino Luciani e allo studio dei testi e degli interventi che hanno scandito i 34 giorni del suo brevissimo pontificato. “C’è un legame particolare che lega la Regione del Veneto a papa Giovanni Paolo I – ha ricordato Valente al card. Parolin e al card. Beniamino Stella, postulatore della causa - Non solo perché è un papa interamente veneto, nato e formatosi come sacerdote e come pastore sino ad assumere la porpora cardinalizia rimanendo sempre in terra veneta; ma anche perché, da patriarca di Venezia, ha tenuto a battesimo la Regione, partecipando di persona agli eventi costitutivi della nuova istituzione, a partire dalla prima seduta consiliare e dall’approvazione pubblica del nuovo Statuto, compreso l’ultimo saluto al primo presidente del Consiglio regionale, Vito Mario Orcalli, prematuramente scomparso. Come già in precedenza, il Consiglio regionale del Veneto continuerà a seguire con partecipazione e ad affiancare il lavoro della Fondazione nel percorso della causa di canonizzazione di un pontefice che i veneti sentono come un figlio illustre e amato della loro terra. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, insieme all’Ufficio di presidenza e all’assemblea veneta, troveranno sicuramente il modo per concretizzare anche nei prossimi mesi, in modo istituzionale, l’orgoglio e la partecipazione della Regione e dei veneti alle celebrazioni che accompagneranno la proclamazione di papa Luciani beato, a 44 anni dalla sua morte. Un profilo di santità serena, sorridente e accessibile che, chi ha avuto la possibilità di avvicinarlo, ha intuito e riconosciuto con immediatezza e apprezza con intima convinzione”
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Aula magna Pontificia Università Gregoriana di Roma: da sin a dx, Roberto Grande capo di gabinetto, Roberto Valente segretario generale del Consiglio regionale del Veneto, Marco Zabotti vicepresidente istituto diocesano ‘Beato Toniolo’, card. Pietro Parolin segretario di Stato e presidente della Fondazione vaticana Giovanni Paolo I, Flavio Colcergnan sindaco di Canale d’Agordo, card, Beniamino Stella postulatore della causa di beatificazione, prof. Amerigo Restucci presidente Istituto regionale Ville venete e, in primo piano, Stefania Falasca, vicepresidente Fondazione vaticana Giovanni Paolo I e curatrice del libro “Il magistero. Testi e documenti del Pontificato” edito dalla Libreria editrice Vaticana e dalle edizioni San Paolo.
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