Presentata nella sede del Consiglio Veneto la 277a edizione della Fiera di Arsego


(Arv) Venezia 16 ott. 2024 -     Presentata oggi a Venezia, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la 277a edizione dell’antica Fiera di Arsego che si svolgerà nella località padovana, frazione di San Giorgio delle Pertiche, da venerdì 18 a martedì 22 ottobre. Si tratta di una delle più antiche fiere regionali a carattere agricolo, curata dall’amministrazione comunale, che si caratterizza per l’esposizione e la vendita di bestiame, prodotti agricoli e tipicità locali e nazionali. “La Fiera di Arsego ha una storia importantissima alle proprie spalle - ha ricordato il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti in sede di presentazione della manifestazione - con profonde radici nel mondo rurale e contadino del Veneto, una fiera che però ha saputo adeguarsi nel corso del tempo ai nuovi scenari e alle nuove esigenze dei cittadini. Sono attesi visitatori a decine di migliaia, numeri che consentiranno di trasformare Arsego, durante lo svolgimento della fiera, nella capitale commerciale del Veneto. Auguro buon lavoro al sindaco di San Giorgio delle Pertiche Daniele Canella e al presidente della Fiera, l’assessore comunale Stefania Pierazzo, che dovranno sicuramente far fronte con grande impegno all’evento e alle tante persone che arriveranno da tutto il Veneto, e un augurio di buona fiera a tutti gli operatori”. La Fiera di Arsego venne concessa il 23 agosto 1747 con l’autorizzazione del doge Pietro Grimani. “Il legame con Venezia è sempre saldo - ha evidenziato il sindaco Daniele Canella - e rappresenta per noi un’importante opportunità perché ci permette di ribadire che la nostra fiera è partita da Venezia, e dei veneziani abbiamo mantenuto la capacità di commercio, un’attività che gli stessi veneziani hanno insegnato a tutto il mondo, ma anche perché ci consente di dare il giusto risalto alle eccellenze del territorio. Siamo orgogliosi della nostra fiera che è non solo la manifestazione principale della zona, ma anche il momento in cui tutto il territorio si mette in vetrina, un territorio dove un tempo sventolava fiero il vessillo di San Marco e che oggi mantiene orgogliosamente in vita queste radici contadine e popolari come il tradizionale mercato del bestiame che si svolge come sempre al lunedì mattina e che rappresenta il momento clou dell’evento”. “Nella scorsa edizione le presenze furono circa 250mila - ha ricordato l’assessore di San Giorgio delle Pertiche Stefania Pierazzo, presidente della 277a Fiera di Arsego - numero che auspichiamo di mantenere e superare grazie a un programma molto ricco indirizzato a tutte le fasce d’età: un luna park con oltre 50 attrazioni, 300 bancarelle disposte lungo le vie del centro, 3 zone enogastronomiche, l’area dei ‘baccari’ per i più giovani, un ricordo delle radici veneziane, intrattenimenti musicali e artisti di strada, una zona dedicata agli animali, una fattoria didattica, orti botanici, stand dove vengono rappresentati i mestieri di un tempo, un’altra vasta area con oltre 80 espositori. La fiera di Arsego vive grazie al volontariato: numerose sono le associazioni presenti, ognuna opera nel proprio stand nell’ambito di una fiera che non ha carattere commerciale, ma che viene fatta da persone vere che lavorano per il bene del proprio territorio”.
 

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