Ansa Press Release
Mercoledì 26 Febbraio 2025
Presentato in Consiglio Veneto il libro “Ma mai paura” di Dario Zanon
Presentato in Consiglio Veneto il libro “Ma mai paura” di Dario Zanon. Camani (Pd): “Una ricerca individuale che può aprire una riflessione su sé stessi”
(Arv) Venezia 25 feb. 2025 - Presentato questa mattina a Venezia, nella sala stampa di palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il libro edito da Brenta Piave Edizioni “Ma mai paura” che raccoglie i diari, curati da Sebastiano Rizzardi ed Emanuela Mengato, di Dario Zanon, climber, paracadutista, base jumper e wingsuit pilot originario di San Giorgio in Bosco (Padova), venuto a mancare a 32 anni nel 2016 a Chamonix (Alta Savoia, Francia) nel corso di un volo con la tuta alare. “Si tratta di un libro che in realtà è una raccolta di pensieri - ha sottolineato la capogruppo del Partito Democratico Vanessa Camani nel corso della presentazione dell’evento - e ringrazio non solo i curatori del libro, ma anche la mamma di Dario per la scelta coraggiosa di aver voluto condividere l’esperienza del proprio figlio e il suo approccio di vita. Sono tre gli aspetti dell’opera che colpiscono; la prima: Dario era un ragazzo certo inquieto, ma che sapeva scegliere, una qualità non banale di questi tempi, seguendo percorsi non scontati, ma sempre lineari. La seconda: il senso del tempo, una linea che determina e rappresenta i cambiamenti e le evoluzioni di ciascuno di noi. Infine, Dario cercava di certo la propria felicità, ma sempre in una dimensione collettiva, attraverso la condivisione delle esperienze. Il volume narra una ricerca individuale, ma in realtà è un racconto che può insegnare a molti ad aprire una riflessione con sé stessi. All’insegna di quello che era il leitmotiv di Dario: ma mai paura”.“È un grande regalo avere l’opportunità di tenere tra le mani questo libro - ha ribadito la vicepresidente della Prima commissione Chiara Luisetto (Pd) - perché le parole in esso contenute ci consentono di ascoltare e di capire come Dario intendesse la vita, tesa verso la ricerca, l’impazienza, il desiderio, le paure, i dubbi, i momenti di tristezza, una spinta che pare non fermarsi mai, ma che in realtà consente di avvicinare Dario, verso una dimensione più ampia che rischiamo di dimenticare”. “Si tratta di un libro tecnicamente selvaggio - ha evidenziato il curatore Sebastiano Rizzardi - che viene presentato in un luogo istituzionale, ed è bello reimmergersi in questi diari fatti di urgenza e sapienza, suddivisi in tre capitoli, acqua, roccia e aria, i suoi tre elementi, nella stesura dei quali si intravede un flusso continuo di domande, inquietudini, dubbi, chiusi con quel “ma mai paura”, sempre proiettato in avanti. Ed è anche un libro d’amore, declinato in tre modi: l’eros, la tensione vitale; l’agape, una dimensione più ampia che attraversa il mondo vissuto da Dario, lungo i cinque continenti; e l’amicizia, come straordinaria e potente consolazione che tutto lega. Noi avevamo l’aspirazione di raccontare una contraddizione e una complessità; dentro quell’inquietudine c’è una grande spinta che lo precede e che lo spinge ad andare avanti e che ancora oggi ispira: non si leggono solo avventure, ma un viaggio dentro se stessi, con la sensazione dolce e salata di completezza”.
Emanuela, la madre di Dario, commossa, ha concluso la presentazione del libro ripercorrendo la vita interrotta del figlio.
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