Prima commissione - Consultazioni sui Pdl attività delle Guardie ecologiche volontarie


(Arv) Venezia 15 mag. 2024 -     La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto ha sentito oggi in audizione i portatori d’interesse in ordine ai Progetti di legge di iniziativa consiliare n. 215 e n. 256 - già illustrati nel corso della precedente seduta - che disciplinano l’attività delle Guardie ecologiche volontarie. Sono stati invitati a partecipare l’Anci, l’Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni) e l’Uncem Veneto, le Regole d’Ampezzo (Ente gestore del Parco Nazionale delle Dolomiti d’Ampezzo), la Legambiente Veneto e la Federazione dei Raggruppamenti delle Guardie ecologiche volontarie (GEV) dell’Emilia-Romagna. In mancanza di una disciplina legislativa regionale uniforme che regolamenti tale servizio, le proposte, in sintesi, prevedono compiti, doveri e poteri sanzionatori delle guardie ecologiche volontarie, le funzioni degli enti preposti all’organizzazione del servizio di vigilanza ecologica, il percorso di formazione e aggiornamento, e la possibilità di istituire un centro di livello regionale per il confronto e la consultazione tra i vari livelli di governo interessati. L’esame dettagliato dei Pdl continuerà nel corso delle prossime sedute.
Sono stati incardinati in Commissione, inoltre, i progetti di legge di iniziativa consiliare n. 254 “Disciplina dell'attività di relazione istituzionale (Lobbying)” e n. 257 “Disciplina per l'accreditamento dell'attività di rappresentanza di interessi nei processi decisionali pubblici presso il Consiglio regionale”. Il Pdl n. 254, anche sulla scorta di analoghe esperienze regionali ed europee, intende disciplinare l’attività di relazione istituzionale (lobbying) che in Veneto è, allo stato attuale, affrontata dal Regolamento n. 2/2015, il codice di autoregolamentazione dei consiglieri regionali in materia di legalità e trasparenza ai sensi dell’art. 3 della L. reg. n. 48/2012; la proposta mira a istituire i registri delle attività di relazione con i componenti del Consiglio e con i titolari di pubbliche funzioni, con particolare riferimento al Presidente della Regione, agli assessori e ai dirigenti apicali, e l’obbligo di iscrizione nei registri per tutti coloro che svolgono attività di lobbying, dettando anche divieti e incompatibilità. In maniera parallela, il Pdl n. 257, istituendo un Registro per l’accreditamento, mira ad aprire il processo decisionale ai soggetti portatori di interesse disciplinandone l’accreditamento in seno al Consiglio in modo da permettere, da un lato, a tali rappresentanze di porsi come un interlocutore qualificato nel proprio settore di appartenenza e, dall’altro lato, di consentire alla Regione di interloquire e confrontarsi con determinati soggetti già individuati in virtù della comprovata esperienza, rappresentanza e affidabilità. I due Pdl saranno esaminati successivamente.
La Commissione, infine, ha rinviato alla prossima seduta l’espressione del parere di propria competenza in ordine al Pdl di iniziativa consiliare n. 253 istitutivo della Giornata regionale per l'utilizzo sicuro e consapevole della rete internet e dei social.

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