Ansa Press Release
Sabato 30 Dicembre 2023
“Romanzo crimindustriale, parte seconda”, una contemporanea guerra tra bene e male
“Romanzo crimindustriale, parte seconda” prosegue una storia già iniziata nel primo volume, entrambi pubblicati dal Gruppo Albatros Il Filo , raccontano ciò che il titolo suggerisce: una storia che esplora i meccanismi complessi e stratificati della criminalità radicata nel mondo dell’ industria . La trama dell’opera è frutto della fantasia di Marco Barone , ma risulta convincente e concreta perché trae la sua forza dalla realtà di oggi, spostando l’eterna lotta tra il bene e il male su un campo insolito ma attuale e accattivante; è uno scontro inevitabile che nasce dalla scarsità di risorse e dall’ingordigia, dalle torbide dinamiche orchestrate da sedicenti illuminati , dall’avidità originata dalla paura o dalla malizia.
La narrazione ruota attorno ad alcuni personaggi presentati nel primo volume, come Alessandro Russo, che in questo nuovo capitolo prosegue l’esperienza industriale precedentemente intrapresa per sentieri illeciti, come membro del quadrumvirato , importante organizzazione criminale che monopolizza il commercio della cocaina e cerca di acquisire potere e controllo, ma che in realtà è soltanto la pedina di un potere nascosto e infinitamente più influente: la decade , che segretamente governa il mondo. La trama segue il conflitto di questi poteri nel costante tentativo di affermazione e superamento, mentre il mondo occidentale cerca di difendere la sue conquiste, l’Oriente si affaccia ferocemente sulle posizioni di rilievo dello scenario mondiale e le violente rivendicazioni musulmane destabilizzano i poteri prestabiliti. È il periodo in cui l’Italia adotta l’euro come nuovo conio e il potere d’acquisto dei cittadini europei subisce un crollo vertiginoso, ma il malcontento rimane latente.
“Romanzo cimindustriale” racconta l’evoluzione delle organizzazioni criminali internazionali che entrano in contatto e cambiano aspetto , diventando parte della normale economia per necessità di riciclaggio del denaro . La trama che si svolge in questo contesto ha un ritmo concitato e la scrittura di Marco Barone non lascia quasi tempo di riprendere fiato ai suoi lettori mentre prosegue il suo racconto serrato ma nient’affatto sbrigativo. È una narrazione che sembra non voler perdere tempo e prosegue decisa nel raccontare una trama affascinante e ricca di implicazioni che lasciano col fiato sospeso.
La lettura di “Romanzo crimindustriale, parte seconda” conduce appassionatamente verso un’innumerevole serie di viaggi intrapresi da Alessandro per mete diverse ma un unico scopo: definire la struttura di comando globale per assoggettarla al quadrumvirato. Le realtà sociali ed economiche descritte con grande capacità di immedesimazione da Marco Barone sono molte, ognuna ben raccontata e caratterizzata nel momento in cui viene esplorata dal protagonista dell’opera che prosegue in una missione più difficile di quanto avesse previsto. A sostegno della spiegazione delle complesse meccaniche che intercorrono nel compimento della trama cambiandone i risultati, l’autore ha fornito numerose immagini, schemi e materiale grafico che aiutano a chiarificare alcuni momenti e situazioni cardine della narrazione, fornendo un ulteriore stimolo alla lettura e rendendo più semplice seguire le azioni del protagonista, Alessandro, che l’autore descrive in questi termini: “Si sposta da una sede all’altra con grande disinvoltura e sta formando una rete di professionisti adeguati alle sue aspettative e orientati al suo credo socio-economico criminale.
Tutti sono allineati alla causa principe: far diventare i soldi reali tramite operazioni speculative e contemporaneamente sviluppare business e commerci all’avanguardia.
In Italia si affianca tramite le conoscenze di Francesco junior ai dirigenti del ministero dello sviluppo economico e all’ente Invitalia, che sta proponendo sul mercato tutta una serie di iniziative dedicate a investimenti in attività imprenditoriali e commerciali, strada interessante per riciclare denaro tramite persone compiacenti e per di più farlo con l’aiuto dello Stato”.
Un protagonista competente e capace, non di certo uno sprovveduto, pronto a prendere decisioni difficili in grado di cambiare l’andamento dell’ intera economia globale . Una storia magnetica, che cattura l’attenzione e stimola la curiosità grazie ai suoi attuali temi e una narrazione vivace e furba, che riformula lo schema e i parametri di alcune grandi teorie del complotto per crearne una storia particolare, brillante e affascinante.
“Alessandro cerca di capire se la persona con la quale sta dialogando può rientrare all’interno di un piano più importante mentre l’altro interlocutore inizialmente guarda con simpatia il giovane latino e anche con una certa superiorità dovuta ad una precisa ragione più o meno esplicita; appartiene alla decade, è un ex comandante dei servizi segreti russi, e rimane una persona potentissima nonostante la sua uscita dall’operatività per le sue conoscenze e i suoi contatti internazionali”, racconta l’autore in un altro episodio della sua opera “Alessandro decide di passare qualche giorno con il gruppo russo, la mattina dopo la colazione e la corsa mattutina, si unisce alla festosa comitiva, sembrerebbe ben accettato e continua la conoscenza del personaggio intrigante, mentre non disdegna la frequentazione delle splendide donne che accompagnano la comitiva nordica”.
La componente erotica fa da sfondo all’intera narrazione senza mai riuscire a tingere di rosa la trama, dal momento che l’attenzione del protagonista è spesso focalizzata su obbiettivi ambiziosi e questo influenza anche il suo approccio alla vita: nel caso del sesso sembra quasi che ci si dedichi più come impegno che come abbandono alla passione, non perché non gradisca l’atto in sé per sé ma perché sembra che per lui significhi soltanto un programma da rispettare, così come l’attività fisica, per mantenersi in salute e avvicinarsi all’illuminazione. È un protagonista più reattivo di quanto non sia emotivo e tutto ciò che compie sembra finalizzato a scopi puramente pragmatici , perciò è difficile instaurare un vero e proprio legame di empatia con lui mentre si leggono le sue svariate imprese, ciononostante riesce comunque a catturare e affascinare e forse è proprio l’affilata determinazione di Alessandro a essere la sua forza magnetica. “Romanzo crimindustriale, parte seconda” è una lettura dal ritmo palpitante e una trama inusuale che sa mantenere la concentrazione dei suoi lettori sempre alta mentre prosegue inesorabilmente verso la sua conclusione senza sprecare tempo , ma soffermandosi su ogni dettaglio il necessario per farlo comprendere e metabolizzare. Nonostante sia perfettamente fruibile anche senza la lettura del precedente volume, anche grazie al breve riassunto che l’autore fornisce nell’introduzione della sua opera, è consigliabile recuperare il primo romanzo nel caso in cui si vogliano conoscere le origini di questa storia che, sul finale, apre uno spiraglio per un’eventuale terza parte, senza però lasciare alcuna curiosità in sospeso ai suoi lettori.
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