Scatto (Lega – LV): “Seduta fuori sede della Sesta commissione"


(Arv) Venezia 8 ott. 2024 - “Oggi la Sesta Commissione del Consiglio regionale del Veneto, ha svolto una seduta esterna al Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, un’importante istituzione culturale del territorio che nasce dal lavoro dell’Università di Padova. È con grande piacere che ci riuniamo, oggi, in questo straordinario museo che nel 2023 ha segnato un record storico di presenze per il patrimonio culturale dell’Università di Padova: 407.344 visitatori”. Sono le parole della presidente della Commissione Cultura, Francesca Scatto, che evidenzia che la Sesta Commissione abbraccia le politiche per la cultura, l’istruzione, la formazione, la ricerca e lo sport.

"Il nostro ruolo non si limita alla legislazione, - puntualizza Scatto - ma punta a promuovere attivamente un ecosistema culturale e scientifico che sia accessibile a tutti i cittadini del Veneto. La scelta di svolgere una seduta al Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, è parte del nostro impegno al fine di fare comprendere meglio le istituzioni culturali e a sostenerle nel loro lavoro quotidiano. Nel corso della Commissione, il Museo della Natura e dell’Uomo è stato descritto come un esempio eccellente di divulgazione scientifica: con i suoi 200.000 reperti il museo racchiude collezioni storiche di mineralogia, geologia, paleontologia, zoologia e antropologia. Non è solo un luogo di conservazione, ma anche un centro vivo di conoscenza e innovazione, dove la scienza viene raccontata in modo coinvolgente e accessibile per tutti. Pensiamo alle numerose iniziative organizzate: ‘Domenica al Museo’, da aprile a maggio, ‘Affascinante natura’, a fine maggio, ‘Science4All’, a settembre, ‘Vivi il Museo’, a Natale. E i nuovi format per la programmazione culturale del museo: ‘Incontri con l’esperto’, ‘Racconti della Natura’ , anche in versione kids”.

“Va rilevata l’importanza del ruolo sociale e culturale del museo – aggiunge Scatto – il Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, rappresenta un dono che l’Università di Padova ha fatto alla città, alle scuole e ai visitatori. Si inserisce perfettamente in un contesto museale diffuso che fa di Padova un esempio unico in Italia e in Europa, collegando idealmente la scienza con l’arte, come dimostra la sua posizione di fronte alla Cappella degli Scrovegni. L’importanza di questi momenti di confronto diretto con le realtà culturali per il lavoro della Commissione è decisiva. Solo attraverso un dialogo costante e una conoscenza approfondita possiamo elaborare politiche efficaci per sostenere e valorizzare il nostro patrimonio culturale e scientifico. Il nostro compito è quello di creare sinergie tra cultura, istruzione e ricerca, promuovendo politiche che rendano la scienza e la cultura accessibili a tutti, indipendentemente dall’età o dal background sociale.  Invito – conclude Scatto -  i partecipanti a riflettere sul valore delle politiche culturali lungimiranti, dobbiamo lavorare affinché luoghi come questo museo non siano solo custodi del passato, ma anche laboratori per il futuro, dove le nuove generazioni possano sviluppare una passione per la scienza e una consapevolezza dell’importanza della conservazione del nostro pianeta. Questa visita rappresenta per noi un’importante occasione di ispirazione e arricchimento, che ci stimola a riflettere sul nostro ruolo di legislatori e sulla nostra responsabilità nella promozione della cultura e della scienza nella nostra regione. Ringrazio la consigliera Elisa Cavinato per aver proposto questo prezioso appuntamento, che ci consente di entrare in contatto diretto con una realtà di eccellenza nella divulgazione scientifica e culturale della nostra regione”.

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