Sesta commissione: ok a rendiconto su gestione fondi per la cultura 2022

(Arv) Venezia 10 gen. 2024  -   La commissione Cultura, Turismo e Lavoro, guidata dalla presidente  Francesca Scatto  (Lega-Lv) e dalla vicepresidente  Elena Ostanel  (Il Veneto che vogliamo), ha approvato due documenti di programmazione e uno di verifica, in materia di politiche culturali e politiche per il lavoro.

In materia di verifica, la commissione ha preso atto con i voti della maggioranza e l’astensione delle opposizioni della rendicontazione degli interventi per la cultura attuati nel 2022, primo anno del triennio di programmazione delle politiche culturali introdotto con la nuova legge quadro regionale sulla cultura (legge 17/2019). La legge del 2019 ha cambiato il sistema di finanziamento nel settore culturale, introducendo una programmazione pluriennale, obiettivi di sviluppo, azioni comuni a tutti gli ambiti del settore culturale, nuove linee di finanziamento e strumenti ad evidenza pubblica (bandi e avvisi) per distribuire in modo omogeneo e trasparente le risorse disponibili. Nel corso del 2022 la Regione del Veneto ha investito 2.565.313 euro, di cui 1.486.500 (pari al 58%) a favore dello spettacolo, delle attività creative e delle imprese culturali. Tra i settori dello spettacolo particolare attenzione hanno ricevuto le azioni di sostegno alla produzione e circuitazione di spettacoli dal vivo (1.060.000 euro) e alla promozione del cinema (366.500 euro).

Nell’ambito dei propri compiti di indirizzo e controllo, la commissione ha preso atto con voto unanime del programma di attività 2024 di Arteven, associazione regionale di enti pubblici e di soggetti privati che promuove teatro, musica e danza in tutte le province venete. Per l’anno in corso Arteven conta di coinvolgere 75 enti e di realizzare 105 rassegne, mettendo in programmazione 500 titoli teatrali con 160 compagnie teatrali, per un totale di 554 recite nei dodici mesi dell’anno disseminate in tutto il territorio regionale, con un impegno di spesa complessivo per l’associazione culturale di oltre 5 milioni di euro.

Infine, la commissione ha data il proprio via libera al piano di attività di Veneto Lavoro per il 2024 con i voti dei consiglieri di maggioranza e l’astensione dei rappresentanti del Pd e del Veneto che vogliamo. L’ente strumentale della Regione Veneto gestisce i 39 centri per l’impiego attivi nel territorio regionale, conta 695 dipendenti e ha in carico le politiche attive per il lavoro: l’obiettivo 2024 è offrire a tutti i disoccupati del Veneto una misura nazionale o regionale che li accompagni all’inserimento o al reinserimento nel mondo del lavoro. Tra i principali strumenti gestiti dall’ente, il supporto per la formazione e il lavoro, l’assegno di inclusione, l’assegno regionale per il lavoro, i voucher rafforzati per i disabili. Veneto Lavoro gestisce inoltre il Sistema informativo per il lavoro, l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro e l’unità di crisi e servizi alle imprese che opera nei casi di crisi aziendale.

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