Sesta Commissione: proseguito esame obbligo spiegazioni in italiano per beni culturali Serenissima


(Arv) Venezia 4 set. 2024 - La commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, guidata da Francesca Scatto (Lega Lv) presidente, e da Elena Ostanel (Vcv) vicepresidente, ha votato all’unanimità l’abbinamento tra i due progetti di legge depositati da tempo in merito al riconoscimento di ‘condhotel’ come struttura alberghiera riconosciuta: in questo modo la Commissione potrà comparare e unificare in un testo unico il Progetto di legge n. 227 di iniziativa dei consiglieri Soranzo, Polato, Razzolini, Formaggio e Pavanetto  e quello della Giunta regionale Pdl n. 249 che condividono la finalità di normare anche questa tipologia di struttura ricettiva nella legge quadro che regola il turismo veneto.
A seguire, la Commissione si è espressa a maggioranza  in merito al PAGR n. 419 che consente alle ville venete e alle dimore storiche presenti in Veneto di caratterizzare la propria offerta di accoglienza con una specificazione aggiuntiva: alberghi, B&B, case vacanza o altro, realizzati e gestiti in una villa o in un palazzo storico della regione, potranno così fregiarsi della qualifica ufficiale di ‘hotel in villa veneta’ o “residenza turistico-alberghiera in villa veneta” oppure di “albergo in dimora storica” o “residenza turistico-alberghiera in dimora storica”.
La Commissione ha inoltre espresso parere favorevole a maggioranza al Progetto di legge n. 264 “Disposizioni per la promozione nei locali di ristorazione del Veneto di informazioni ai consumatori sui prodotti ittici servizi”, di competenza della Terza commissione (Attività produttive). Il testo di legge - primo firmatario il consigliere Marco Dolfin (Lega-LV) e sottoscritto da numerosi colleghi di partito tra cui il presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, i consiglieri Valdegamberi, Cecchetto, Vianello, Zecchinato, Andreoli, Centenaro e Pan - punta a istituire un registro e un logo regionale per identificare e promuovere i locali di ristorazione che garantiscono ai consumatori conoscibilità e trasparenza dei prodotti ittici serviti in merito a qualità, provenienza, caratteristiche, sostenibilità e sicurezza alimentare.
Infine, per quanto riguarda il Progetto di legge n. 250 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 25 settembre 2019, n. 39 “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterranea”, presentato dal presidente della Prima commissione Luciano Sandonà,  l’iter  di approvazione  proseguirà nel corso delle prossime sedute, dopo l’espressione del parere di competenza della Prima Commissione consiliare.

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