Società e Costume
Sabato 04 Febbraio 2012
Adolescenza periodo difficile?
La colpa è del cervello
Un nuovo studio mostra che bravate, sregolatezze e tutti i vari comportamenti insensati e spesso pericolosi degli adolescenti sono dovuti allo sviluppo del cervello. Tra i 13 e i 20 anni infatti il cervello si ristruttura completamente
E' questa la risposta data alla domanda, che si sono posti i genitori di tutti i tempi, grazie allo studio di Eveline Crone, docente di Psicologia dello sviluppo alle università olandesi di Leida a di Amsterdam.
In occasione dell'uscita del suo libro "Nella testa degli adolescenti", la psicologa spiega che la maturità arriva in media a 22 anni, quando il cervello ha completato le sue fasi di sviluppo. Il nuovo studio mostra che il cervello si ristruttura completamente tra i 13 e i 20 anni ed è questo processo che influenza i comportamenti adolescenziali.
In questo periodo gli ormoni della pubertà agiscono su alcune aree neurali, specie quelle legate all'emotività, così che la loro risposta emozionale è esagerata. Allo stesso tempo invece aree neurali importanti per il controllo di pensieri azioni non matureranno fino ai 20 anni.
Perciò nel cervello adolescente c'è uno sbilanciamento temporaneo: la parte emotiva è più forte di quella razionale.
Ecco spiegato perché i ragazzi amano la trasgressione e il rischio e anche perché sono spesso svogliati. In loro impulsività ed emotività schiacciano la ragione e spingono ad azioni spesso senza senso.
I genitori quindi potranno tirare un sospiro di sollievo solo quando i loro figli avranno compiuto 22 anni. Infatti solo allora il processo di sviluppo neurale sarà concluso e con esso dovrebbero terminare anche bravate e sregolatezze. Mamma e papà dovranno comunque essere un punto di riferimento per i loro ragazzi e imporre delle regole.
Queste ultime, spiega Crone, sono importantissime perché è proprio nell'adolescenza che il cervello è più permeabile agli imput esterni. Se arrivassero quelli sbagliati il giovane potrebbe perdersi.
Dunque niente cambierà: i genitori detteranno le regole e i figli adolescenti le infrangeranno, come è sempre stato e come sempre sarà.
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