Società e Costume
Venerdì 06 Agosto 2010
Allarme passaporti "facili"
dai Paesi della nuova Ue
Romania, Bulgaria, Ungheria nel mirino delle autorità di Bruxelles per la concessione dei documenti a cittadini non comunitari ma comunque di etnie presenti in quelle nazioni: così potrebbero entrare legalmente quasi 5 milioni di cittadini moldavi, serbi, macedoni, ucraini e turchi
BUCAREST - Le scappatoie giuridiche offerte da tre paesi dell'Unione europea - Romania, Bulgaria e Ungheria - per concedere il proprio passaporto anche a cittadini di Paesi non Ue potrebbero produrre un aumento della popolazione dell'Unione di quasi 5 milioni di abitanti.
E Bruxelles si pone il problema di un possibile afflusso massiccio, del tutto legale, di cittadini provenienti da paesi spesso poveri, a partire dalla Moldova, alla luce della situazione occupazionale sfavorevole nel Vecchio Continente e dei crescenti sentimenti xenofobi.
Non esiste una stima affidabile su quanti siano i potenziali immigrati, figli di immigrati o altro, che sarebbero in condizione di richiedere la cittadinanza di Paesi della Ue.
La Romania e la Bulgaria stanno già emettendo passaporti a vantaggio di persone conesse a gruppi o minoranze etnicamente legati alla madrepatria. L'Ungheria dovrebbe cominciare a fare la stessa cosa da gennaio.
I principali beneficiari extra-Ue di questa possibilità sono cittadini della Moldova, della Macedonia, della Serbia, dell'Ucraina e della Turchia. Sommando tutte queste categorie, in totale, si arriva a un numero di 4,7 milioni di persone, che attualmente hanno nel complesso standard di vita molto più bassi dei cittadini dell'Europa occidentale.
E comunque un esempio in anni recenti già c'è stato. Quando a gennaio 2009 la Spagna ha dato la possibilità ai discendenti degli spagnoli che hanno lasciato il paese iberico per motivi economici o per sfuggire alla guerra civile, a rispondere sono stati moltissimi: 161.463 domande, il 95 per cento delle quali dall'America latina. Sono stati concessi 81.715 passaporti.
Poi c'è anche uno spunto italiano. Oltre 2,6 milioni di persone di origine italiana, anche in questo caso per lo più in America latina, sono detentori di passaporti italiani, e figli e nipoti altrettanto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA