Società e Costume
Sabato 16 Giugno 2012
Baldwin perde una causa
contro il collega Kevin Costner
Motivo del contendere era un grosso affare sulla vendita di apparecchiature per l'estrazione del petrolio alla società britannica Bp dopo il disastro della marea nera nel Golfo del Messico, nel 2010
NEW YORK - Un tribunale federale di New Orleans ha bocciato la causa promossa dall'attore di Hollywood Stephen Baldwin contro il collega Kevin Costner.
Motivo del contendere era un grosso affare sulla vendita di apparecchiature per l'estrazione del petrolio alla società britannica Bp dopo il disastro della marea nera nel Golfo del Messico, nel 2010.
Baldwin sosteneva di essere stato truffato da Costner, e aveva chiesto 17 milioni di dollari di danni. Dopo due ore di camera di consiglio, la giuria ha deliberato e all'attore non è andato neppure un dollaro.
Secondo quest'ultimo la star di Balla coi lupi lo ha spinto a vendere all'imprenditore Patrick Smith le sue azioni di una società che produce dispositivi di pulizia alla vigilia di un accordo da 52 milioni di dollari per 32 macchine con Bp, dopo la fuoriuscita di petrolio dalla piattaforma Deepwater Horizon.
Subito dopo Smith ha trasferito le azioni ad un'azienda in parte di proprietà di Costner. Una versione negata sin dal principio dai suoi legali. "Siamo delusi, ci hanno defraudato. In ogni caso rispetteremo il verdetto", ha commentato l'avvocato di Baldwin, James Cobb.
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