Società e Costume

Lunedì 04 Luglio 2011

Charlene di Monaco ignorata
Nella città natale conta lo sport

Chi si aspettava i concittadini sudafricani incollati alla chermo tv per seguire il matrimonio della campionessa di nuoto con il principe Alberto II di MOnaco è rimasto deluso: a Benoni tutti erano impegnato a seguire gli eventi sportivi locali. Il matrimonio è decisamente sotto pessimi auspici

p.batte

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JOHANNESBURG - A Benoni, la città nella grande periferia di Johannesburg dove è cresciuta Charlene Wittstock neo-principessa di Monaco, il matrimonio monegasco non ha suscitato grandi entusiasmi, sarà anche perchè si è svolto in concomitanza con importanti eventi sportivi, tra cui il Super Rugby, la finale femminile di Wimbledon e un evento di ippica.
Nata a Bulawayo (odierno Zimbabwe) nel 1978, Charlene è arrivata a Benoni quando aveva 10 anni. Sette anni dopo sarebbe partita per Durban, sulla costa orientale, per dedicarsi alla sua più grande passione: il nuoto.
Nella città, dove abita ancora una buona parte della sua famiglia, niente lasciava indovinare che la bionda ex nuotatrice diventava principessa, scrive "France Presse".
Nessuna cerimonia particolare, nessun incontro previsto. Solamente delle piccole locandine per il "Citizen", quotidiano conservatore locale, pubblicizzavano "Il matrimonio reale di Benoni".
I passanti all'uscita di un supermercato del quartiere "bianco" dove risiede ancora la famiglia Wittstock erano al corrente della "storia da favola". Nessuna voce invece sulle indiscrezioni che volevano la sposa in fuga dopo le scottanti rivelazioni di un nuovo figlio illegittimo del sovrano monegasco.
Troppa concorrenza "sportiva" per la bionda atleta: mentre lei si trovava a giurare amore eterno al suo Alberto nella corte del palazzo principesco, cominciava la semifinale del Super 15 di rugby tra gli Stormers di Città del Capo e i Crusaders, squadra neozelandese, nonché era in corso la finale femminile di Wimbledon e il July Derby, il più grande avvenimento di ippica della stagione sudafricana.