Società e Costume
Venerdì 27 Luglio 2012
Cinecittà, protesta dei lavoratori
I funerali e la bara in piazza
Il funerale di Cinecittà celebrato in piazza con tanto di sacerdote e coperchio di una bara. Questa la singolare protesta dei lavoratori degli studios che da settimane stanno manifestando contro il piano industriale di Cinecittà
«Cinecittà non si tocca la difenderemo con la lotta», «Abete-Della Valle fuori dalle palle», «A Cinecittà il cinema è sovrano il vostro parco giochi non lo vogliamo». Questi gli slogan che una trentina di lavoratori stanno urlando davanti alla Casa del cinema di Villa Borghese a Roma, dove è in corso la presentazione da parte del presidente di Cinecittà Studios, Luigi Abete, del piano di sviluppo e riorganizzazione aziendale dell'area.
«Qui si vogliono costruire alberghi, piscine e parco giochi per richiamare le produzioni estere - ha spiegato Fabrizio, uno dei lavoratori in protesta - come se a Roma non ci fosse posto per dormire. È veramente assurdo perchè nel frattempo sono previsti licenziamenti. Noi sono 70 anni che facciamo cinema e il bello è che loro dicono che lo fanno proprio in nome del cinema. Quello che chiediamo è lo stop del piano industriale e l'apertura di un vero tavolo istituzionale con lo Stato che rimane l'unico proprietario di Cinecittà».
Davanti all'ingresso della Casa del cinema sono stati lasciati il coperchio di una bara con sopra la scritta «Cinecittà», una piccola piscina gonfiabile con di fianco delle taniche d'acqua e un mattone a simboleggiare la prima pietra dell'hotel «che si vorrebbe costruire a Cinecittà».
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