E' morto Bob Guccione
Il fondatore di Penthouse

Mondo del porno in lutto: è scomparso a 79 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro, l'editore che osò lanciare la sfida al colosso "Playboy" nel nome del motto "sesso, politica e protesta". Vendette la rivista nel 2004, dopo una serie di rovesci finanziari

HOUSTON - E' morto il fondatore della rivista porno "Penthouse", Bob Guccione. Era malato di cancro ed è spirato in un ospedale di Plano, in Texas, aveva 79 anni.
Nato a New York, Guccione lanciò Penthouse nel 1969, nel pieno del movimento femminista e della rivoluzione sessuale, presentandola al pubblico americano come "la rivista di sesso, politica e protesta".
Penthouse divenne presto concorrente di "Playboy", di Hugh Hefner, offrendo giornalismo da tabloid e fotografie di donne nude, chiamate Penthouse Pets.
La rivista arrivò a guadagnare 4 miliardi di dollari sotto la guida di Guccione. Nel 1982, il fondatore di Penthouse figurò nella lista Forbes delle persone più ricche al mondo, con un patrimonio di circa 400 milioni.
La rivista raggiunse l'apice della popolarità nel settembre 1984, quando pubblicò la prima Miss America nera, Vanessa Williams, senza veli.
Negli anni seguenti, Guccione perse però gran parte della sua ricchezza personale in investimenti sbagliati e imprese rischiose, tanto che nel 2004 la stessa "Penthouse" venne venduta in bancarotta ad un fondo di investimento della Florida.
Il tracollo finanziario lo costrinse anche a vendere all'asta la sua famosa collezione d'arte, che comprendeva opere di El Greco, Modigliani, Dali, Degas, Matisse e Picasso. Sposato quattro volte, Guccione lascia quattro figli.

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