Società e Costume
Mercoledì 12 Gennaio 2011
Estonia, con l'arrivo dell'euro
le corone se ne vanno in fumo
Con l'introduzione della moneta unica europea il piccolo Stato baltico ha trovato un modo intelligente per liberarsi della vecchia cartamoneta: utilizzarla come combustibile in una centrale termica che riscalda la capitale Tallinn
TALLINN - "Sic transit gloria mundi" verrebbe da dire; un tempo agognata, oggi combustibile da riscaldamento. Sta accadendo alla corona estone che, dopo il passaggio del paese baltico all'euro il primo gennaio, è stata trasformata in materiale da mettere nelle caldaie di una centrale di cogenerazione di Tallinn.
"Le corone estoni recuperate col passaggio all'euro sono state prima di tutto ridotte a frammenti, poi compresse in modo da diventare di Iru, che assicura il riscaldamento di alcuni quartieri di Tallinn", ha dichiarato oggi alla stampa un responsabile della Banca centrale, Rait Roosve.
"Non c'erano - ha aggiunto - molte altre soluzioni per utilizzare le cartamonete che non sono più in corso".
L'Estonia, uno dei tre paesi baltici, s'è resa indipendente dall'Unione sovietica nel 1991 ed è diventata il 17mo membro dell'eurozona, terzo paese ex comunista dopo la Slovenia nel 2007 e la Slovacchia nel 2009.
La corona estone è nata nel 1992 per rimpiazzare il rublo sovietico. Resta in circolazione fino a mezzanotte del 14 gennaio, ma gli estoni hanno già cambiato in maniera massiccia le monete.
Il metallo recuperato dalle monete, invece, verrà fuso per fabbricare euro estoni, che saranno prodotti in Finlandia, o sarà venduto ad altri Paesi.
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