Società e Costume
Mercoledì 29 Agosto 2012
Fumetti manga ai bambini
per far loro conoscere i santi
Far conoscere ai bambini e ai ragazzi la storia e l'iconografia dei santi utilizzando il linguaggio dei cartoni animati giapponesi "manga". È l'obiettivo del volume "Che santo è", presentato a Genova
Le immagini dei santi vengono così rappresentate in modo originale e moderno: accanto alle classiche figure iconografiche compaiono spesso animali che assomigliano ai pokemon. Santa Giovanna d'Arco viene poi, ad esempio, presentata con un caschetto biondo; Maria Maddalena con lunghi capelli color fucsia; Santa Chiara con gli occhioni sgranati sotto una frangia biondissima; San Sebastiano giovanissimo, con un taglio di capelli alla moda.
«Il nostro obiettivo - ha affermato l'autore, Paolo Linetti - era trovare un nuovo strumento per far conoscere la storia e l'iconografia dei santi ai ragazzi ed ai bambini che hanno perduto la capacità di guardare le immagini del passato e di scorgere in esse un messaggio o, quanto meno, dare un nome a quello che è raffigurato».
«Il progetto - ha proseguito - non intende banalizzare l'immagine dei santi e la loro trasposizione iconografica, piuttosto, avvalendosi di esperti, ha approfondito i dati della tradizione e gli attribuiti dell'iconografia solo traducendoli in un linguaggio nuovo e facilmente comprensibile».
Il direttore dell'ufficio catechistico diocesano ha sottolineato «il valore catechistico ed educativo dell'opera che utilizza immagini moderne ma belle per far conoscere i santi ai ragazzi di oggi» auspicando che «possa diventare uno strumento a disposizione, non solo dei catechisti impegnati in parrocchia, ma, prima di tutto, degli stessi genitori che sono i primi testimoni della fede per i propri figli».
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