Società e Costume
Mercoledì 03 Agosto 2011
Il fumo non uccide soltanto
La nicotina è anti-Parkinson
Se sono noti gli effetti cancerogeni e comuqnue deleteri del tabagismo, un'equipe di ricercatori francesi ha scoperto che la principale molecola presente nel fumo svolge un ruolo importantissimo nella protezione dei neuroni dall'insorgenza di morbi degenerativi
PARIGI - Anche il fumo ha il suo lato buono. Da uno studio pubblicato su Faseb Journal da un gruppo di ricercatori francesi emerge infatti che la nicotina è in grado di proteggere dall'insorgenza del Parkinson.
La scoperta, spiegano i ricercatori, potrebbe aprire nuovi scenari per la messa a punto di nuove cure per la patologia.
Dallo studio emerge che la nicotina è in grado di proteggere dall'insorgere del Parkinson perché, attivando il recettore nicotinico alfa 7, protegge l'integrità dei neuroni dopaminergici - i neuroni il cui principale neurotrasmettitore è la dopamina e che, quando alterati, danno origine alla patologia.
I ricercatori sono giunti alla conclusione analizzando le risposte alla malattia di un gruppo di topi privati del recettore nicotinico alfa 7 e paragonandole con quelle ottenute da topi con il recettore funzionante.
"Questo studio - spiega Patrick Michel dell'Institut du Cerveau et de la Moelle Epiniere, Hopital de la Salpetriere di Parigi, in Francia, co-autore dello studio - solleva speranze per un possibile trattamento neuroprotettivo dei pazienti nella fase precoce della malattia".
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