Società e Costume
Sabato 09 Giugno 2012
Il principe Filippo torna a casa
in tempo per il 91° compleanno
Il principe Filippo è stato dimesso dall'ospedale dove era stato ricoverato per una infezione alle vie urinarie lunedì scorso, all'indomani della parata delle mille navi sul Tamigi e continuerà la convalescenza a casa, in privato
Il principe Filippo è stato dimesso dall'ospedale dove era stato ricoverato per una infezione alle vie urinarie lunedì scorso, all'indomani della parata delle mille navi sul Tamigi - uno degli appuntamenti di maggior rilievo nelle celebrazioni del Giubileo di Diamante - e continuerà la convalescenza a casa, in privato. Dal palazzo non fanno trapelare indiscrezioni su come il duca di Edimburgo festeggerà il suo compleanno ma di certo è difficile che possa prender parte all'intenso programma di attività previste per la settimana prossima. Lunedì Filippo avrebbe dovuto partecipare accanto a Elisabetta a un "garden party" nella residenza di Sandringham, nel Norfolk, mentre nella sola giornata di mercoledì avrebbe dovuto prender parte a tre impegni diversi.
Famoso per la sua leggendaria energia oltre che per la propensione alle gaffe, il più longevo dei principi consorti britannici aveva avuto problemi di salute già a dicembre, quando era stato operato d'urgenza al cuore. Ma poi si era subito ripreso tanto che aveva accompagnato la regina nel suo tour della Gran Bretagna in occasione del Giubileo.
E anche domenica scorsa, nella sua uniforme da Grande ammiraglio della marina, era rimasto in piedi stoico sotto la pioggia e il freddo accanto a Elisabetta, stoica anche lei a 86 anni, per circa quattro ore durante la grande parata di navi sul Tamigi.
L'allarme è scattato solo nel primo pomeriggio del giorno dopo a Windsor, dove la sovrana e il principe consorte si erano trasferiti dopo la regata per sfuggire le prove di suono degli artisti che si sarebbero dovuti esibire nel concerto della sera.
A bordo di un'ambulanza il principe è stato subito portato al King Edward, uno dei migliori ospedali privati di Londra. «Odia il pop, magari è una finta», aveva commentato Elton John.
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