Società e Costume
Martedì 14 Giugno 2011
Il Tibet chiuso ai turisti stranieri
sino alla fine del mese di luglio
Le autorità cinesi hanno chiuso il Tibet ai turisti stranieri fino a fine luglio per la seconda volta quest'anno in cui ricorre il sessantesimo anniversario della "liberazione pacifica" della regione. Lo si è appreso da alcune agenzie di viaggio in Cina
«Per il momento non lasciamo entrare i turisti stranieri», ha dichiarato via telefono da Lhassa, un dipendente di China Travel Service, che ha precisato di aver ricevuto ordine di procedere in questo modo fino al 26 luglio. Un'altra agenzia di viaggio ha confermato la chiusura. L'ufficio regionale del turismo si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni a riguardo. Il giornale di Stato, «Global Times», ha invece citato il gestore di un sito internet del turismo, che ha sede a Lhassa, che ha detto che non accetterà turisti stranieri fino a metà agosto per «problemi di sicurezza».
Per recarsi sul Tetto del mondo, i turisti stranieri devono normalmente viaggiare in gruppo e ottenere un lascia passare speciale oltre ad un visto cinese. Il 2011 ricorre il 60esimo anniversario della "liberazione pacifica" del Tibet, secondo l'espressione usata dal regime cinese, da parte delle truppe comuniste di Mao Zedong. A seguito delle rivolte del 2008, gli stranieri non avevano più avuto accesso in Tibet per più di un anno. Da allora, inoltre, la Cina controlla più strettamente la regione e le province limitrofe a popolazione tibetana.
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