Società e Costume
Martedì 09 Agosto 2011
Jackie Kennedy amò Agnelli:
"Johnson armò il killer di Dallas"
A 17 anni dalla morte, escono le registrazioni delle confidenze della first lady americana. Le ha rese note la figlia anche se dovevano restare segrete per 50 anni. Jacqueline ha raccontato se che, secondo lei, a ordinare l'assassinio a Dallas fu il vicepresidente in combutta con i petrolieri. Poi ha ammesso di aver tradito il presidente, troppo preso dalle sue conquiste, anche con il presidente della Fiat
Così a 17 anni dalla morte dell'ex first lady Jackie Kennedy emergono particolari della sua vita sentimentale. La moglie del 35esimo presidente degli Stati Uniti sospettava che il marito avesse avuto un'avventura con una stagista della Casa Bianca di 19 anni.
A margine di un'intervista "esplosiva", a proposito dell'omicidio Kennedy, finora mantenuta segreta, Jackie dice di aver trovato nella camera da letto della coppia presidenziale un paio di mutandine che, secondo lei, appartenevano alla stagista. Ma un po' per reagire alla scappatelle del marito, anche l'ex first lady aveva avuto le sue relazione extramatrimoniali. Una con l'industriale italiano Gianni Agnelli e un'altra con la star di Hollywood William Holden. Poche settimane prima dell'assassino del presidente John F. Kennedy, a Dallas, in Texas, il 22 novembre del 1963, la coppia si era molto riavvicinata e i Kennedy volevo avere altri bambini.
Nell'intervista allo storico Arthur Schlesinger, finora mantenuta segreta e custodita in un caveau della Kennedy Library di Boston, il museo-biblioteca dedicato alla famiglia Kennedy, emergono tutti i sospetti dell'ex first lady sull'omicidio del marito. Jackie Kennedy credeva che la mente dietro all'omicidio fosse l'allora vice presidente Lyndon B. Johnson, che poi divenne in 36esimo presidente degli Stati Uniti. Johnson avrebbe orchestrato l'omicidio assieme a un gruppo di magnati del petrolio del Texas. Secondo Jackie Kennedy, Lee Harvey Osward, che sparò al presidente, era solo la mano di un complotto molto più grande.
Temendo che le sue rivelazioni potessero innescare una spirale di vendette contro la sua famiglia, Jackie Kennedy aveva chiesto che le registrazioni fossero pubblicate solo 50 anni dopo la sua morte. Ma a rompere il silenzio è stata la figlia, Caroline Kennedy, 53 anni, che ha deciso di rendere pubbliche le "dichiarazioni esplosive" della madre a soli 17 anni dalla sua morte. Il contenuto delle registrazioni sarà mandato in onda dalla rete Abc. Secondo il tabloid britannico Daily Mail, la figlia del presidente Kennedy avrebbe raggiunto un accordo con Abc in cui, in cambio della rivelazione delle dichiarazioni di Jackie Kennedy, la rete tv interromperebbe la serie televisiva "The Kennedys", invisa a Caroline Kennedy.
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