Società e Costume
Sabato 21 Agosto 2010
Jackpot, sogno senza frontiere
Assalto turistico al Superenalotto
Un giocatore su quattro arriva dall'estero: la febbre del Superenalotto il cui jackpot supera i 117 milioni oltre ad affascinare e attirare gli italiani, contagia anche gli stranieri, soprattutto quelli che risiedono in Stati a ridosso delle frontiere italiane
"Vengono da Montecarlo o Nizza per fare shopping e approfittano per portare a casa anche il sogno milionario". Parola di Alex Siffredi, titolare della ricevitoria "Can che Fuma" a Ventimiglia, al confine con la Francia. "Viene molta gente a giocare, soprattutto negli ultimi tempi, e gli stranieri rappresentano una fetta consistente della clientela: circa il 20-25%", racconta ad Agipronews.
"Vengono soprattutto il venerdì, quando c'è il mercato, e dopo aver fatto un giro tra le bancarelle passano immancabilmente anche per la schedina". E gli italiani? "Tutte le volte che il jackpot supera i 100 milioni registriamo un'impennata anche per loro, che arriva addirittura al 30-40% in più rispetto al normale.
I turisti influiscono in maniera determinante: probabilmente se capitasse un jackpot così a febbraio l'aumento non sarebbe così consistente". Per quanto riguarda il tipo di giocata e la spesa media, Alex riferisce che "sono quasi sempre schedine singole da 1 a 5 euro, per una giocata media di 2,5 euro".
Analoga la situazione sul versante opposto. A Trieste, le tabaccherie vicino alla Stazione Centrale sono frequentatissime - oltre che dagli italiani - anche da tanti stranieri, sloveni e croati in testa, che spesso arrivano in gruppo con treni o pullman. Stesso quadro anche sulla riviera romagnola, dove invece a farla da padrone sono i tedeschi in vacanza sulle spiagge della costiera adriatica. Anche in questi casi vince l'approccio "schedina semplice" con giocata minima: il piccolo taglio da 1 o 2,50 è il più gettonato.
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