Società e Costume
Mercoledì 02 Febbraio 2011
La paura per ragni e serpenti?
Ci arriva dai nostri genitori
Le fobie per gli animali pericolosi non sono innate nell'uomo ma derivano dal'educazione che si è ricevuta nei primissimi anni d'età, quando è più sviluppato il senso d'apprendimento. Lo rivela uno studio americano sulle "paure irrazionali"
WASHINGTON - Sfatato il "falso mito" che la fobia di ragni e serpenti sia innata: viene invece trasmessa dai genitori ai figli durante i primi anni di vita. Ad affermarlo è Vanessa LoBue, ricercatrice della Rutgers University di Newark (Usa), che in uno studio pubblicato su Current Directions in Psychological Science, ha scoperto come la nascita delle "paure irrazionali" avvenga durante l'età dell'apprendimento.
"I bambini individuano rapidamente i serpenti - spiega - e, dopo, imparano ad aver paura di loro ancor più velocemente". Nel corso della ricerca, il team guidato da LoBue ha effettuato due esperimenti: il primo, condotto su un gruppo di bambini di sette mesi, ha dimostrato che di fronte al video di un serpente o di un altro animale, corredato da una voce minacciosa, i soggetti erano in grado di identificare il rettile come il più pericoloso, ma non mostravano di averne paura.
Durante il secondo esperimento, gli studiosi hanno invece coinvolto dei bimbi di tre anni, ai quali hanno mostrato nove foto di animali e chiesto di indicare, volta per volta, quello nominato.
Fra tutti, i partecipanti hanno identificato per primo il serpente, soprattutto quei bambini che ne avevano già sviluppato la fobia.
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