La ritirata di Fede: via dal Tg4
"Senza Silvio, forse per sempre"

Cambia il mondo politico. E, forse, i crolli si allungano anche al mondo dell'informazione. Emilio Fede ha annunciato: lascio la direzione del Tg4 e faccio un programma. Il direttore di uno dei tg delle reti Mediaset lo ha detto a La Zanzara, su Radio 24.

"Lascio la direzione del Tg4 il 24 giugno del 2012. Mi prendo un mese di aspettativa e poi deciderò cosa fare", ha detto Fede, aggiungendo: "Farò un settimanale".
Ma potrebbe essere solo l'inizio. Perché Fede lancia anche un altro avvertimento: Se Berlusconi lascia la politica,ha detto,  io lascio il Tg4.

"Non sono per niente triste, sono fuoribondo e incazzato!" Lei è un berlusconiano doc: crede che l'epoca del Cavaliere si sia conclusa? "Ma neanche per sogno. Prima di vedere Berlusconi finito io avrò superato i 120 anni. Lui ha una forza pazzesca".

"La grande colpa di Berlusconi - sostiene - è stata premiare i suoi nemici, invece doveva prenderli a calci lì dove non batte il sole. Quello che manca è la gratitudine. Traditori? Direi peggio..." A chi si riferisce? "A quella che fa la showgirl, come si chiama...". Gabriella Carlucci? "Si, lei. Che ancora scrive lettere sul giornale...ma basta, per piacere". Mario Monti "è un uomo che va apprezzato, è un economista che merita grande rispetto".

Fede si augura che Berlusconi si ricandidi: "Spero di sì, non posso pensare ad altro. Se lui dovesse uscire da questo ruolo, lascerei la cosa a cui tengo di più al mondo dopo la famiglia, il mio lavoro. Se lui lasciasse la politica, gli chiederei di ospitarmi nella sua villa ad Antigua".

Niente più Tg4, quindi, "perché mi dovrei confrontare con un paese diverso". "Chiederei di fare un'altra trasmissione, un settimanale, non è che lascerei la televisione. Ma mi piacerebbe fare un bel rotocalco, come è stato Tv Sette, di cui fui protagonista".
Lei seguirebbe ovunque Silvio Berlusconi, qualsiasi cosa accada? "Si, fino alla fine. In un certo senso forse troverò più spazio per stargli vicino quando non sarà più presidente del Consiglio".