Società e Costume
Venerdì 10 Giugno 2011
Londra, scandalo intercettazioni
Tra le vittime anche lady Kate
Giornali che controllano le telefonate di attori, vip e perfino della famiglia reale. Rischia di allargarsi lo scandalo in Inghilterra e tra le vittime, oltre all'ex premier Tony Blair, potrebbe finire anche la neoduchessa di Cambridge, prima del suo matrimonio
La polizia britannica ha annunciato infatti che potrebbe estendere il campo delle indagini sulle intercettazioni telefoniche a seguito delle notizie apparse sulla stampa secondo le quali l'ex Primo ministro Tony Blair e la moglie del principe William, Catherine, potrebbero figurare fra le vittime. Un deputato britannico, Tom Watson, ha affermato davanti alla Camera dei Comuni, che un investigatore privato, Jonathan Rees, avrebbe lavorato per conto del gruppo editoriale News International per sorvegliare Blair.
Ora i giornali The Independent e The Guardian hanno scritto che Rees potrebbe aver preso di mira l'ex capo del governo laburista ma anche Kate Middleton, prima del suo matrimonio con il principe William le 29 aprile.
In una lettera indirizzata ai due quotidiani, un alto responsabile della polizia di Londra, Cressida Dick, ha affermato che alcuni agenti sono al lavoro "per stabilire se le prove disponibili richiedano inchieste più approfondite" sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche.
Pochi giorni fa la principale testata scandalistica del Regno Unito, News of the World, è stata condannata a versare 110.000 euro (165.000 dollari) all'attrice inglese Sienna Miller per avere piratato il suo telefono. News of the World è sospettato di aver messo sotto ascolto membri della famiglia reale, uomini politici e vip. Questo scandalo ha portato alle dimissioni il 21 gennaio di Andy Coulson, direttore della comunicazione del Primo ministro conservatore, David Cameron, che era capo redattore di News of the World all'epoca dei fatti.
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