Società e Costume
Lunedì 26 Marzo 2012
Luna e Terra quasi gemelle
A stabilirlo la prova del titanio
Lo studio dell'Università di Chicago rischia di dover far riscrivere la storia della nascita del nostro satellite, sin qui fatta risalire a 4,5 miliardi di anni fa
ancora "bambina".
A rivelarlo è uno studio dell'università di Chicago pubblicato su Nature Geoscience. Come in un test del Dna per corpi celesti, i ricercatori guidati da Junjun Zhang hanno messo a confronto le diverse forme assunte dagli atomi di titanio (ovvero gli isotopi) sulla Terra e sulla Luna. Hanno così scoperto che, da questo punto di vista, i due corpi celesti sarebbero quasi gemelli: il rapporto fra i vari isotopi del titanio presenti sulla Terra è
infatti praticamente identico a quello lunare.
Quello che apparentemente potrebbe sembrare una cosa di poco conto, rischia in realtà di riscrivere almeno in parte la storia della nascita della Luna. La teoria più accreditata, quella del cosiddetto impatto gigante, vorrebbe il nostro satellite nato da un grande scontro avvenuto 4,5 miliardi di anni fa tra la Terra ancora bambina e un corpo celeste delle dimensioni di Marte chiamato Theia.
Le simulazioni di questo impatto hanno finora dimostrato più volte che dal mantello della Terra primordiale sarebbe derivato non più del 60% del
materiale che avrebbe poi formato la Luna: la parte restante sarebbe arrivata invece da questo misterioso Theia che, secondo l'ipotesi più diffusa, avrebbe dovuto avere una composizione ,chimica diversa da quella del mantello terrestre.
Questo nuovo studio dimostra invece che questa ipotetica impronta chimica lasciata da Theia non sarebbe rilevabile, lasciando agli astronomi ancora un difficile rompicapo da risolvere.
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