Società e Costume
Sabato 05 Febbraio 2011
Ora la confessione
è digitale sull'I-phone
La società statunitense che ha sviluppato l'applicazione si propone per questa via di aiutare il penitente a ben confessarsi. Ma per ora la novità crea solo polemiche e c'è chi urla: "Non c'è più religione!"
ROMA - Il confessionale, le parole pronunciate sottovoce, il volto del fedele e quello del sacerdote divisi da una grata. Oppure, una confessione digitale, a portata di palmare.
È da poco in circolazione una nuova applicazione per iPhone e iPad che si chiama "Confession". Sottotitolo: "A Roman Catholic App". Un cuore rosso con due ali bianche sovrastato al centro da una croce su fondo nero, il logo che compare sullo schermo del palmare. A darne notizia è un comunicato stampa diffuso dalla società statunitense che ha sviluppato l'applicazione e che si propone per questa via di aiutare il penitente a ben confessarsi.
In realtà, questo nuovo software appare più un ausilio alla confessione e non sostituisce certo la confessione sacramentale. "Credo che si tratti di un sussidio, di un modo per avvicinare i fedeli, ma non è da ritenersi, in alcun modo, un sostitutivo del sacramento della confessione", precisa monsignor Gianfranco Girotti, reggente della Penintenzieria vaticana. "Senza dubbio, come aiuto può essere utile", aggiunge.
L'applicazione - si legge on line sul sito della società Usa - propone una sorta di esame di coscienza personalizzato basato su età e sesso del penitente e sul tempo trascorso dall'ultima confessione. E poi, passo dopo passo, si arriva alla penitenza, con un florilegio di possibili preghiere tra cui scegliere. La privacy è assicurata e il profilo dell'utente è prodotto di una password. Il tutto al costo di un dollaro e 99 centesimi.
La società che ha sviluppato il software è la LittleiApps e si definisce "di ispirazione cattolica". Cert, la novità per ora fa solo discutere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA