Società e Costume
Martedì 09 Novembre 2010
Punita l'infedele solo a parole:
nozze annullate lo stesso
La Cassazione ha confermato l'annullamento del matrimonio disposto dalla Sacra Rota per una coppia in cui la donna, pur senza tradire mai il marito, si era espressa contro la fedeltà coniugale
ROMA - Non si può predicare, anche se solo in via teorica, la passione per un altro che non sia il marito e pretendere in seguito che il proprio matrimonio sia benedetto dalla Chiesa.
Arrivano tempi duri per le mogli che teorizzano l'infedeltà coniugale e poi si sposano in chiesa: anche se non mettono mai in pratica le idee "libertine", rischiano lo stesso di vedere annullato il loro matrimonio dal tribunale ecclesiastico, con decisione ratificata dalla Cassazione.
La Suprema Corte, con la sentenza 22677, ha convalidato la nullità del matrimonio di un coppia bolognese dove la signora non aveva mai nascosto che seconde lei la fedeltà non era un principio assoluto e fondamentale. Anche se poi, la stessa non era mai passata dalla teoria alla pratica. Quindi non è bastato che la signora non avesse mai ceduto a una scappatella per bloccare il giudizio della Sacra Rota ora sottoscritta e confermata dalla Cassazione.
Quindi nozze annullate e addio all'eventuale assegno di mantenimento.
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