Quel bacio di Eva Braun
al bell'aiutante di Hitler

A pubblicare le foto eccezionali del bacio proibito è il settimanale «Gente» in edicola domani. Le immagini contenute nel libro «La storia desaparecida -Il Berghof di Hitler e la Teehaus», dello storico milanese Pietro Guido

ROMA «Gente» pubblica una foto compromettente di Eva Braun che sicuramente Hitler non vide mai. Un bacio appassionato tra l'amante del Fuhrer, Eva Braun, e Fritz Wiedemann, aiutante di campo di Hitler tra il 1935 ed il 1939. A pubblicare le foto eccezionali del bacio proibito è il settimanale «Gente» in edicola domani. Le immagini contenute nel libro «La storia desaparecida -Il Berghof di Hitler e la Teehaus», dello storico milanese Pietro Guido, furono scattate nella notte fra il 31 dicembre 1938 e il primo gennaio 1939 da Heinrich Hoffman, il fotografo ufficiale del dittatore.
Nelle foto, Eva indossa un lungo vestito di raso sotto una pelliccia ed è accanto a un distinto signore in abito da sera che la stringe a sè e poi la bacia sulla bocca. Lei ricambia con passione.
Una grande quantità degli scatti di Hoffman, spiega Pietro Guido, fu sequestrata dagli americani durante l'occupazione della Germania. Oggi sono disponibili ed esistono anche i negativi a dimostrarne l'autenticità. Alzano il velo su un risvolto inaspettato della storia d'amore tra Eva e Hitler.
Nelle foto Eva e Wiedemann si trovano nella «Galleria dei birilli», nella residenza di montagna favorita di Hitler, il Berghof. Secondo lo storico milanese, Hitler non vide quella foto. Il Fuhrer, fa notare Pietro Guido, era geloso di Eva. E qualcosa dovette sospettare se, dopo pochi mesi, Wiedemann fu trasferito come console della Germania a San Francisco e poi nel nel 1941 in Cina, nella città di Tianjin.

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