Società e Costume
Mercoledì 25 Agosto 2010
Shopping, Milano resta capitale
Ma calano i russi e i giapponesi
Una ricerca della camera di commercio sostiene che l'attrattiva di Milano per il 70% dei turisti resta la possibilità di fare compere. Stanno salendo altre zone clou e con l'indotto la ricchezza cittadina deve allo shopping un bel miliardo di eruo
Le vie più celebri dello shopping di Milano, scelte dal 70% dei turisti che visitano la città, hanno un indotto di un miliardo all'anno risponde la Camera di commercio meneghina con la ricerca "Shopping a Milano" realizzata dall'università Iulm nel 2009.
Punto di riferimento, la zona intorno al Duomo che vale per indotto turistico sulla città quasi 200 milioni di euro, seguita da corso Vittorio Emanuele (quasi 150). Ma non ci sono solo via Montenapoleone o via della Spiga. Mete emergenti, sempre secondo CamCom, sono via Torino e corso Buenos Aires (quest'ultimo primo polo di attrazione fuori dal centro storico), che creano un valore rispettivamente di circa 100 e circa 65 milioni di euro.
Dall'elaborazione emerge anche che il 43% dei turisti, principalmente tedeschi, spagnoli e svedesi (mentre calano americani, giapponesi e russi), dichiara che ridurrebbe il proprio soggiorno in città se non dovesse fare compere.
Da un'altra ricerca, "L'Europa vede Milano" realizzata sempre dallo Iulm l'anno scorso sull'immagine della città che emerge in quasi 1.600 articoli pubblicati dai principali giornali esteri, risulta che si lega principalmente alla moda (23,5% degli articoli), tra le sfilate e la competizione con Parigi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA