Società e Costume
Domenica 06 Febbraio 2011
Super Bowl: oggi la grande sfida
un affare da 10 miliardi di dollari
La partitissima Packers-Steelers sarà trasmessa in Italia da Espn America e La7
L'alternanza tra i grandi network statunitensi quest'anno porterà il Super Bowl sugli schermi di Fox: il colosso di proprietà della News Corp di Rupert Murdoch incasserà circa tre milioni di dollari per ogni spot della durata di 30" trasmesso durante la partita. Le pause pubblicitarie sono prestabilite e seguono lo stesso schema seguito nelle partite di regular season e playoff: ogni match si articola su quattro periodi da 15 minuti di gioco e la National Football League prevede otto interruzioni nell'arco dei primi due quarti e altrettante pause pubblicitarie nella seconda metà del match, più le pause standard previste alla fine del primo e del terzo periodo e allo scoccare del cosiddetto «two minute warning», ovvero il timeout chiamato dagli arbitri a due minuti dalla fine del secondo e del terzo periodo. Fox affiderà il racconto del match al telecronista Joe Buck e all'analyst Troy Aikman, ex quarterback vincitore di tre Super Bowl con i Dallas Cowboys negli anni Novanta.
In Italia Espn America trasmetterà in diretta il match sul canale 214 di Sky con il commento originale di Fox, mentre La7 trasmetterà in chiaro l'evento con telecronaca di Ugo Francica Nava. Sul fronte televisivo la curiosità riguarda gli Steelers, che in caso di vittoria conquisterebbero il loro settimo titolo divenendo la prima squadra a vincere il Super Bowl sui quattro grandi network Usa (Cbs, Abc, Nbc e Fox). In base alle previsioni l'economia nell'area di Dallas dovrebbe ricevere un impulso superiore ai 610 milioni di dollari. Il giro d'affari riguarda essenzialmente il trasporto, la ristorazione e il settore alberghiero.
Il rito dell'inno nazionale è stato affidato alla pop star Christina Aguilera, mentre il concerto di metà partita vedrà salire sul palco i Black Eyed Peas, una scelta che abbassa sensibilmente il livello medio degli ultimi anni: nel 2005 Paul McCartney mise in fila «Drive my car», «Get back», «Live and let die» e «Hey Jude», mentre nel 2006 fu il turno dei Rolling Stones, seguiti negli anni successivi da un grandissimo Prince, Tom Petty, Bruce Springsteen e dagli intramontabili Who. Nel 2010 i New Orleans Saints vinsero il loro primo anello di campioni battendo gli Indianapolis Colts.
Oggi Green Bay gioca per conquistare il quarto Vince Lombardi Trophy, mentre gli Steelers puntano al loro settimo trionfo (sono già in testa alla classifica di tutti i tempi davanti a San Francisco 49ers e Dallas Cowboys, appaiate a quota 5).
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