"Vuvuzela" insopportabili
Il Sudafrica: e suonano piano

Montano, da parte di numerose squadre dei Mondiali, le proteste per l'effetto alveare creato da migliaia di vuvuzela, le popolari trombette che fanno da sfondo alle partite. Non è escluso un diveito, ma in Sudafrica avvertono: "Non si toccano, anzi suonano troppo piano". Però presto entreranno in commercio modelli  da 20 decibel in meno

Il dibattito sulle "vuvuleza", le tradizionali trombette di plastica orgoglio e vanto dei Bafana Bafana, è ancora aperto dopo che il presidente del comitato organizzatore dei mondiali del Sudafrica, Danny Jordaan, ha affermato che non è escluso che possano essere bandite dagli stadi. Presto però arriveranno modelli con 20 decibel in meno.
L'effetto alveare derivante dal suono delle trombe è tradizione e folklore ma anche oggetto di disturbo per molti giocatori e spettatori.
"Se un paese in gara si lamenta - ha detto in un'intervista alla Bbc - noi agiremo di conseguenza. Abbiamo sentito le televisioni e gli spettatori, è qualcosa su cui stiamo riflettendo".
I sudafricani invece si sentono danneggiati perchè vengono suonate troppo piano e poche ore dopo ecco che il comitato organizzatore corregge il tiro. "Le vuvuzela sono un fenomeno culturale per il nostro paese e per il calcio", ha detto Rich Mkhondo, portavoce del Comitato organizzatore. "Cercheremo di mettere ordine, abbiamo chiesto di non suonare le vuvuzelas durante gli inni. So che è una questione difficile ma per ora proveremo a regolamentarle meglio che possiamo", gli ha fatto eco Jordaan.
Le critiche maggiori sono arrivare dagli argentini e dai tedeschi e le "trombette del diavolo" continueranno a far discutere.

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