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Mercoledì 26 Aprile 2023
La cameretta funzionale per il riposo e il gioco
Arredare: Meglio da subito un letto a una piazza e mezza e un grande armadio per quando il bambino crescerà
La cameretta non è soltanto la stanza adibita al riposo. È lo spazio dentro il quale un bambino cresce, gioca, sogna. Al suo interno, da piccoli, si trascorre la maggior parte del proprio tempo a giocare, da ragazzi si studia, si legge e si coltivano hobby e passioni. Ecco perché arredarla richiede una cura e un’attenzione particolari da parte dei genitori. Per prima cosa la cameretta è la stanza del riposo, e quindi la scelta del letto rappresenta una parte importante nel processo di composizione di questo ambiente. Qui, al di là dello spazio che si ha a disposizione, meglio comunque optare per un letto leggermente più ampio rispetto a quanto effettivamente serve al momento. I figli crescono molto in fretta, e quindi scegliere un letto a una piazza e mezza (invece che a una piazza) mette al riparo dal dover riprogettare la cameretta dopo qualche anno. Se sono due i figli che dovranno condividere la stanza allora il letto a castello rappresenta la soluzione più intuitiva. Sono comunque diverse le soluzioni salvaspazio per le camere più piccole. Per esempio la cameretta a ponte, un concetto moderno per organizzare gli spazi ridotti: è una composizione di arredo con armadi e contenitori sospesi, con al di sotto letti, mensole, cassetti, ripiani o scrivania. Viene realizzata in moltissime opzioni compositive ed è l’ ideale sia per i bambini che per i ragazzi. Oppure un cassettone che si trasforma in un letto grazie al materasso che contiene, un’altra ottima soluzione salvaspazio che permetterà di far ospitare ai figli un compagno di giochi. La cameretta deve anche rappresentare uno spazio in cui lasciar sfogare immaginazione e voglia di divertirsi in modo sano. Finché i bambini sono piccoli meglio lasciare semplicemente un ampio spazio in centro alla stanza dove possano giocare indisturbati. Basta un grande tappeto con contenitori, ceste o casse per i giochi. Quando crescono lo spazio andrà invece occupato con una libreria e un grande armadio. Questi mobili in particolare posso essere posizionati nella cameretta già quando i figli sono piccoli, con il contenuto che con il passare degli anni sarà sempre meno a base di giocattoli e sempre più composto da abiti e libri. C’è poi la questione del colore con cui dipingere le pareti. La regola di base è che, nonostante l’amore tipico dei bambini per i colori decisi, è meglio scegliere tinte tenui e pastello che non stanchino dopo poco tempo. Semmai un tocco di vivacità si può dare con i complementi di arredo tessile, i quali possono sostituiti mano a mano che il bambino cresce. Qui meglio prediligere stoffe di cotone, lino e poliestere. E in ogni caso è opportuno scegliere vernici atossiche per le pareti, una garanzia di sicurezza e salubrità dell’ambiente che deve essere anche ventilato.
I colori delle pareti vanno scelti senza cedere troppo alla passione dei più piccoli per i toni vicaci
Sedia ergonomica e ampia scrivania
In una cameretta, spesso l’ambiente prediletto per lo studio dei bambini, non possono mancare una sedia ergonomica e una scrivania spaziosa, sulla quale posizionare il computer e il tablet, oltre ai libri. Di solito, le scrivanie hanno dimensioni diverse in base all’età: quelle più piccole sono indicate per bambini dai tre ai sei anni, mentre i modelli per bambini più grandi possono essere utilizzati anche fino agli anni delle scuole medie. Esistono poi modelli con armadietti o cassetti integrati, i quali permettono di avere un’area di lavoro libera da quegli oggetti che potranno essere utilizzati al bisogno prima di essere riposti nella loro nicchia. Anche lo stile della scrivania è importante, e potrà essere scelto in particolare in base a un tema o a un colore specifico. Passando poi alle sedie, meglio evitare le sedute in plastica, che possono creare problemi posturali poi difficili da recuperare. In cameretta non possono mancare poi tanti scaffali dove riporre libri e quaderni e, possibilmente, anche una spaziosa libreria.
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