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Mercoledì 26 Aprile 2023
La mobilità a misura di under 18:dai “cinquantini” alle microcar
Muoversi in città: L’offerta di veicoli che si possono guidare senza patente è sempre più ampia e variegata, ma bisogna fare attenzione alle normative
L’esigenza di essere indipendenti dal punto di vista degli spostamenti comincia a farsi sentire già dalle prime fasi dell’adolescenza, quando la necessità di muoversi in autonomia tra i diversi ambienti frequentati abitualmente (casa, scuola, hobby e ritrovi con gli amici) fa nascere la voglia di soluzioni di mobilità alternative ai mezzi pubblici o all’automobile dei genitori. Per venire incontro a questo desiderio di autonomia, e sollevare parzialmente i genitori dall’impegno di accompagnare i figli da una parte all’altra della città, l’industria automobilistica ha sviluppato negli ultimi anni una serie di veicoli che possono essere condotti anche da chi non è ancora in possesso della patente B. Si tratta di mezzi a motore con determinate caratteristiche (dimensioni compatte, cilindrata massima di 50cc e potenza massima di 15 kW), che li rendono particolarmente adatti agli spostamenti cittadini degli under 18. Rientrano in questa categoria di veicoli i motorini da 50cc (i cosiddetti “cinquantini”) e le microcar, quadricicli compatti che possono essere dotati di abitacolo chiuso o aperto e omologati per una o due persone. Il settore delle mini auto, in particolare, ha conosciuto uno sviluppo considerevole a partire dagli anni Duemila, con l’introduzione di modelli sempre più compatti e confortevoli da condurre sulle strade cittadine. Può guidare una microcar chiunque abbia compiuto i 14 anni di età e sia in possesso di patente AM, che autorizza la guida di tutti i quadricicli con una massa non superiore a 350 kg, una cilindrata fino a 50 cc, una potenza massima di 4 o 6 kW e una velocità di 45 km/h. Il “patentino” consente anche di trasportare un passeggero, a patto che il conducente abbia almeno 16 anni e la microcar sia omologata per due. Una soluzione alternativa al motorino e alla mini auto, meno performante ma altrettanto utile per i tragitti di breve durata, è costituita da tutti i mezzi di trasporto che rientrano nel concetto di “mobilità dolce”: la bicicletta e i moderni monopattini elettrici, ormai disponibili sul mercato in numerose varianti, rappresentano infatti un ottimo compromesso per muoversi comodamente in città.
Un anno da recordper le versioni “green”
Guidare un’auto prima di aver compiuto diciott’anni? Si può, grazie alle microcar, auto di dimensioni ridotte rispetto a quelle “tradizionali” che si possono guidare a partire dai 14 anni. E, non a caso, le “macchinette” - come vengono comunemente chiamate - hanno avuto un grandissimo successo tra i giovanissimi negli ultimi anni: permettono infatti di muoversi autonomamente e riparati da un abitacolo chiuso, a differenza di quanto avviene con un motorino. Ma se questi quadricicli piacciono, lo fa ancora di più la loro versione “sostenibile” ed elettrica. A confermarlo sono gli ultimi dati raccolti da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), relativi alle immatricolazioni registrate nel corso del 2022. Che si è confermato, a tutti gli effetti, un vero anno da record. Stringendo la lente sui numeri, il report segnala una crescita del 74,1% rispetto al 2021. Ad aggiungere valore a questo dato già più che eccellente è il fatto che la diffusione delle microcar sia in crescita uniforme praticamente in ogni regione della nostra Penisola. Venendo alla immatricolazioni, queste, lo scorso anno, sono state in totale 7.043, con un balzo evidente rispetto alle 4.044 del 2021. La crescita di poco più del 74% pone le microcar tra i mezzi dedicati anche agli under 18 preferiti dagli italiani. Basti pensare che la crescita dei ciclomotori elettrici si è fermata a “solo” un +53,3% (per 5.904 mezzi immatricolati), quella degli scooter a +56,9% (9.896 veicoli) e per le moto si è assistito a un incremento del 7,5%, per 540 esemplari immatricolati. Interessanti anche i dati territoriali: se Roma, Milano e Trento sono le tre città in cui si segnala la più alta densità di veicoli elettrici, la percentuale di crescita più alta degli ultimi due anni si registra al sud, a Catania e Palermo. La migliore dimostrazione di come il trend delle minicar
Ogni minicar AIXAM è sottoposta a prove di crash test realizzate oltre la velocità massima consentita, per valutarne l’effettivo superamento. Il telaio rigido, in alluminio estruso, è strutturato per assorbire l’onda d’urto in caso di impatto.
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